I Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena hanno arrestato in flagranza di reato il 26enne R.M. e il 22enne P.S., ritenuti responsabili del reato di furto aggravato di otto batterie che alimentavano un ripetitore di telefonia mobile.
I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina relativa ad un furto in atto presso gli impianti di un ripetitore telefonico di un gestore di telefonia mobile al confine tra il comune di Villafranca Tirrena e la zona Nord del capoluogo peloritano. La pattuglia della Stazione di Villafranca Tirrena, impegnata nei servizi di controllo del territorio, si è recata sul posto ed ha avviato le ricerche dei ladri che sono stati immediatamente rintracciati anche grazie all’ausilio del sistema di localizzazione satellitare installato sulle batterie sottratte. I Carabinieri hanno ricostruito gli spostamenti dei ladri successivi al furto, giungendo ad un’abitazione sita in frazione Ortoliuzzo di Messina ove hanno rintracciato i due giovani. I militari hanno perquisito l’immobile, in uso ad uno dei due arrestati, e l’automobile parcheggiata all’esterno dell’abitazione che i due avevano utilizzato per il furto, rinvenendo gli otto accumulatori “Power Safe” da 12V sottratti poco prima presso il ripetitore telefonico e pertanto hanno arrestato i due giovani con l’accusa di furto aggravato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la refurtiva è stata riconsegnata alla società telefonica ed i due arrestati, dopo i necessari adempimenti di legge, questa mattina sono comparsi avanti al giudice del Tribunale di Messina, per l’udienza di convalida al termine della quale l’arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato ed ai due giovani è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.