Negli ultimi giorni, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro e della Compagnia Messina Sud hanno arrestato tre persone: due in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per evasione ed una in esecuzione di ordine di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva emesso dall’Autorità Giudiziaria peloritana.
I militari della Stazione di Tremestieri hanno arrestato in flagranza di reato T.F., 41enne messinese, noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, lo hanno fermato alla guida della sua autovettura e lo hanno sottoposto a perquisizione veicolare rinvenendo, occultati sotto il sedile del lato passeggero, 26 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in dosi ed un grinder, utilizzato per triturare erbe. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e dopo l’udienza di convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I militari della Stazione di Bordonaro hanno arrestato in flagranza per il reato di “evasione” M.G. 28enne messinese, noto alle forze dell’ordine. L’uomo, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, era già stato arrestato lo scorso 6 febbraio per il medesimo reato ma noncurante degli obblighi imposti a suo carico ha nuovamente violato le prescrizioni ed i Carabinieri, nel corso di un controllo, lo hanno sorpreso nuovamente al di fuori dalla sua abitazione senza alcuna autorizzazione. M.G. è stato arrestato e processato con rito direttissimo. A seguito della richiesta dei termini a difesa da parte dei suoi legali è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al Giudice.
Infine ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Messina Castanea hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, nei confronti di F.S., 39enne, già noto alle forze dell’ordine ed in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una Comunità. Il giovane dovrà scontare, in regime di arresti domiciliari, la pena residua di 3 anni di reclusione a seguito di una condanna per il reato di tentato furto in abitazione aggravato, commesso in Messina nel mese di agosto 2018.