In questo momento di grande stress, di costrizione alla convivenza, pensiamo a quanto può essere difficile la convivenza con questi personaggi e quante donne succubi di un menage malato possono essere in pericolo.
Il laboratorio Una Donna sta facendo attività dalla Lombardia (in particolare a Milano), a Roma, a Palermo. Proprio in questi giorni il gruppo del laboratorio Una Donna, coordinato da Pia Migliorino, Maria Pitarresi e Rosaria Cataldi, sta davanti ai supermercati regalando gadget e ricordando la propria presenza sul territorio.
Il supermercato – spiega Tirrito – è il luogo dove oggi forse le donne si possono intercettare con maggiore ‘libertà’; chi ha bisogno, può sapere che c’è qualcuno che può darti una mano. Se nella vita di tutti si parla di un pericolo sociale concreto, che è quello delle femminicidio, in questo momenti in cui siamo isolati, il fenomeno del maltrattamento, dello schiacciamento della dignità della donna, diventa più evidente, e c’è dunque maggior bisogno di fare percepire la nostra presenza.
Il laboratorio Una Donna c’è, raggiungibile sia sulle pagine Facebook che tramite il 388.580.8559, da tutta Italia. Siamo a disposizione di ogni donna maltrattata, chiamateci, non siete sole”.