Un messaggio a chi vuol sapere cos’è il Toro


— Moreno Longo.

E’ stato duro, faticoso, rischioso ma estremamente bello poterti allenare: ciao Toro” –

Per me che sono tuo figlio del Filadelfia è stato un onore poterti portare alla salvezza in una situazione difficile e piena di insidie. Mai così da Toro come in quel momento” –

Quando pensi vada tutto storto ci metti la tenacia e la caparbietà di chi è granata fino al midollo e riesci non mollando mai a raggiungere l’obiettivo” –

Sono le frasi pubblicate su Instagram all’interno della lettera di ringraziamento al mondo granata da parte di Moreno Longo, il tecnico che il presidente Urbano Cairo non ha ritenuto più valido nel suo progetto per il futuro del Torino. Leggendo queste parole cariche di passione, sincerità e devozione, mi sono chiesto in generale quanto ci sia di vero all’interno del mondo del calcio. I sentimenti? Bah, forse! La superficialità? Si, tanta! L’andare contro tutto e tutti per mera convenienza di Potere economico? E’ l’archetipo su cui si basa ogni cosa! Ma le parole scandite con estrema chiarezza da Moreno Longo sanno di amarezza e anche di riconoscimento di un granata figlio del Toro, a cui il tempo ha saputo insegnare cosa significa appartenere a questo mondo dai variegati risvolti storico – culturali che sono l’essenza di un club sopravvissuto alle bizze di un destino mai completamente benevolo. Ecco, tenuto conto della realtà calcistica e delle sue tante manifestazioni di ipocrisie, parlando di Toro sarebbe opportuno, prima di entrare a far parte di questa società, studiarne la storia, il significato di un pallone granata che s’interseca alla vita non con dietrologia di fatti realisticamente avvenuti, ma con puro senso di interesse per capire e poi essere inclusivi per pura convinzione. Ritengo che se di nuovo corso granata si debba parlare con l’acquisto del tecnico Marco Giampaolo e altri calciatori nuovi come Ricardo Rodriguez che verranno a giocare nel Toro, si debba partire proprio da questo punto essenziale per capire: Che cos’è il Toro? Qual è la sua storia? Perché tutti dicono che è una società di calcio particolare? Cosa significa Cuore Granata? Perché questo continuo fare riferimento ai sentimenti in maniera romantica e poi di fatto non arrivare mai primi in niente? Perché questa sofferenza? Ecco, magari così si potrà incamerare quella benzina che dà il senso non solo di appartenere al Toro per contratto firmat, ma per qualcosa di più che si identifica nel sentirsi partecipi di un progetto che va oltre il destino. Avere dentro questi principi aiuta sicuramente l’anima a credere in ciò che si fa. Riuscirà il nuovo corso a sentirsi davvero partecipe di un progetto serio che possa in qualche modo rispettare una maglia granata che trasuda di storia e di un pallone che vuole essere ammodernato sull’esempio di ciò che è stato quello calciato dal Grande Torino?

Salvino Cavallaro

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