Messina: servizi antidroga della polizia di Stato e sequestro surgelati su mezzo inidoneo


Servizi anti-droga. La Polizia di Stato arresta ventiseienne. Rinvenute e sequestrate marijuana e cocaina.

La Squadra Mobile della Questura di Messina ha tratto in arresto ISOLA Luca, messinese, 26 anni, gravato da pregiudizi di polizia. Il reato contestato è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio, l’uomo è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina che teneva nella tasca dei pantaloni.

La successiva perquisizione domiciliare a suo carico ha permesso il sequestro di 17,33 grammi di cocaina. Dentro una boccia di vetro anche alcuni grammi di marijuana.

I poliziotti hanno rinvenuto altresì un bilancino di precisione, materiale generalmente usato per il confezionamento delle dosi nonché la somma contante di 1410,00 € in banconote di vario taglio ritenuta provento di attività illecite.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito  della direttissima, fissato per la mattinata odierna.

Sequestrati surgelati trasportati su mezzo non idoneo. La Polizia di Stato denuncia conducente e titolari delle ditte di trasporto e distribuzione.

Nel corso di specifici servizi di controllo, i poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Barcellona Pozzo di Gotto hanno proceduto al sequestro di due quintali di prodotto surgelato trasportati a bordo di un mezzo ritenuto non idoneo.

La merce – pesce, pizze, gelati legumi, risotti, rustici – il cui trasporto con sistema di temperatura controllata avrebbe dovuto essere al di sotto dei -18 gradi, era conservata ad una temperatura di poco inferiore allo zero gradi, così come constatato da personale ASP del Servizio Veterinario di Barcellona P.G.

I poliziotti hanno pertanto proceduto al sequestro. Il conducente del mezzo nonché i titolari delle ditte di trasporto e di distribuzione sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver detenuto e trasportato, per immetterli in commercio, alimenti pericolosi per la salute pubblica.

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