DICHIARAZIONE DEL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT, VINCENZO SPADAFORA, IN OCCASIONE DEL 150° DELLA BRECCIA DI PORTA PIA


— Il ministro Vincenzo Spadafora.

A 150 anni dallo storico ingresso dei Bersaglieri a Porta Pia che segnò di fatto l’annessione di Roma al Regno d’Italia, rivolgo un grato pensiero alla memoria di chi ha creduto ed è caduto per gli ideali risorgimentali. Una memoria che si fa viva pensando alle molteplici trasformazioni e ai tanti cambiamenti che Roma ha attraversato da allora, diventando la capitale della Nazione, la capitale di tutti gli italiani. 

Il 20 settembre 1870 si consumò un atto fondativo della nostra identità nazionale, gettandosi le premesse per la scrittura di una nuova pagina della storia, quella di Roma Capitale, che ancora oggi viviamo in tutta la sua sfidante complessità, in tutta la sua unicità, espressione di un patrimonio storico, artistico, culturale e religioso che non ha eguali al mondo. 

Nel 1870 Roma si unì all’Italia e nel 1957, a Roma, l’Italia si unì all’Europa. Oggi c’è più che mai bisogno di unità, coesione e di speranza. Roma, che è anche uno straordinario polo universitario e di ricerca, ha tutte le potenzialità per guardare avanti, per attrarre le giovani generazioni, per “fare breccia” nel futuro. Se serve, mettendo in campo le energie vitali, la partecipazione di popolo, lo spirito solidale ed eroico sempre dimostrato nei momenti difficili”.

Articoli simili