ARRESTATO LATITANTE RICERCATO PER OMICIDIO: VIRON TAVANXHIU. DECISIVO IL LAVORO DEL SERVIZIO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DI POLIZIA DELLA DIREZIONE CENTRALE POLIZIA CRIMINALE.


Nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia tra l’Italia e l’Albania, in data 9 ottobre 2020, Interpol Tirana e la polizia albanese, con il supporto dell’Esperto per la Sicurezza italiano in quel Paese, in località Fier, ha tratto in arresto il cittadino albanese Viron TAVANXHIU, alias KABUCI, 39enne.

TAVANXHIU era latitante dal 2008, perché condannato quale autore dell’omicidio avvenuto con l’esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco, del cittadino tunisino Ezzedine HKIRI e per aver ferito gravemente il proprio connazionale Gentijan XHUPA.

L’omicidio di Ezzedine HKIRI e il ferimento di Gentijan XHUPA sono avvenuti a Milano, in pieno centro città – zona Paolo Sarpi – nel 2001 e le indagini seguenti hanno acclarato che erano maturati nel contesto di violente contrapposizioni di gruppi criminali albanesi, per il controllo dello sfruttamento della prostituzione.

Nel 2008 la condanna di Viron TAVANXHIU a 22 anni di reclusione è divenuta definitiva e nei confronti dello stesso sono state estese le ricerche in campo internazionale.

L’arresto di ieri in Albania, dopo oltre 12 anni di latitanza, sottolinea ancora una volta il successo della sinergica attività svolta dagli uffici territoriali italiani, in questo caso dal Reparto Operativo Nucleo Investigativo Carabinieri di Milano e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – SCIP, il quale con la sua rete di Esperti per la Sicurezza in vari Paesi del mondo, guidata del Prefetto Vittorio Rizzi – Direttore Centrale della Polizia Criminale, coordina gli aspetti operativi con le Agenzie internazionali e le polizie estere per la ricerca e il rintraccio dei latitanti nel mondo.

Roma, 10 ottobre 2020

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