L’opulento Occidente


 Antonio Dovico – Prima che entrasse senza bussare, mister Coronavirus, l’insaziabile, ricco Occidente, mostrava di non mettere limiti alla propria brama di beni materiali. L’aspirazione alla crescita era un chiodo fisso, per i maggiorenti, palesi e nascosti detentori dei poteri del mondo, e non ne facevano mistero. L’atteggiamento era contagioso, al punto da influenzare anche il nostro pacato e onesto presidente Mattarella. Che pena sentirlo invocare la crescita, quando l’Occidente rischia di scoppiare, come avvenne alla rana di Esopo. Stranamente, il contagio attecchisce bene quando porta male, e non viceversa. Si vedano gli effetti del Coronavirus, per credere. Un mistero inestricabile lo avvolge, a iniziare dalla paternità. Fino ad oggi, Trump lo vuole “regalo” della Cina. Da quale parte della terra provenga, è ininfluente. E’ presente, e questo basta per preoccuparsi. E’ inqualificabile sotto tutti gli aspetti. E’ invisibile, sfuggente e ostinato. Nessuno sa quando toglierà l’incomodo. Intanto, pur se fisicamente uguale al “niente assoluto”, ha imposto la maschera ad una umanità confusa e spaurita. La mia è solo una opinione, quindi non la propongo come verità per tutti, e penso che questo succede  perché l’uomo ha perduto la somiglianza con Dio, per questo deve nascondere la faccia deturpata dai numerosi peccati contro natura, parola che surroga Dio, Essere Supremo non gradito, e vai a indovinare perché. Tentiamo di capirlo, saranno quelli che si vergognano di credere, perché temono di sembrare creduloni agli occhi degli sciocchi! Altri, per luciferina superbia, quella signora che impedisce di pensare che vi possa essere grandezza superiore alla propria. Coronavirus è stato ribattezzato Covid-19, ma non ha cambiato pelle, ha reso precarie  attività umane vitali, col corredo di amicizie e cose varie che allietano l’esistenza. Col virus la Chiesa è in castigo, e misteriosamente privata dell’acqua benedetta, terrore del diavolo.  Ha creato disoccupazione, ansia del domani e tant’altre cose sgradevoli.  Una grande sciagura che ha cambiato il mondo. Apparentemente solo in peggio, ma se a scatenare la bufera fosse stato il diavolo, l’Onnipotente ha un grado in più per poterla volgere al meglio, se ci affidiamo a Lui.
 Ma come possiamo coralmente affidarci a Lui, noi povere pecore tradite dal pastore che doveva custodirci? In questo tragico frangente, la  Chiesa universale per definizione, ha un capo che non nasconde di essere tentato dal diavolo, e chiede preghiere. Evidentemente non sono sufficienti, se neppure lui ha chiara la missione del “niente”, denominato  Covid – 19.  Jorge Mario Bergoglio papa! non è detto per Imbroglio di chi, si trova nel gravoso incarico che fu del pescatore Pietro. Se non fosse un papa venuto dall’ “altro mondo” (che brivido nella schiena quando sentii queste parole rivelatrici!) che non è quello di Dio, non avrebbe dovuto avvertire i “sinceri credenti”, che il fu Coronavirus, portatore di una pestilenza che ha sconvolto il mondo, non è una sorpresa per i fedeli della Sacra Scrittura? No! non lo è papa, perché ricordando l’ultimo libro della Bibbia che si  intitola APOCALISSE, che promette tutt’altro che delizie, dovrebbe pure ricordare che Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, dotandolo di intelligenza e discernimento, per distinguere il Bene dal male. Non lo ha programmato in modo che si orientasse sempre e automaticamente verso il Bene, non sarebbe stato uomo, ma automa. Aggiungendo all’intelligenza e al discernimento il libero arbitrio, eccoci fatti simili (non uguali) a Dio, quindi degni del Paradiso. Lo abbiamo saputo, in paradiso non va il corpo, ma lo Spirito/anima-immortale. Sulla terra  il corpo si cura negli ospedali, mentre lo spirito dovrebbe curarlo la Chiesa. Bergoglio si preoccupa tanto per il corpo e niente per la spirito. Si preoccupa del corpo assetato di “contatto fisico-materiale…” , a scapito di quello spirituale. Può essere mai ritenuto papa al servizio di Cristo-Dio, purissimo Spirito?
San Giovanni Bosco diceva: L’ANIMA E’ LA SIGNORA DEL CORPO. Amen. A. D. – 24/10/2020

Articoli simili