Nasce il Servizio civile digitale – Firmato il Protocollo d’intesa


Roma, 28 dicembre 2020 – Firmato il Protocollo d’intesa per il Servizio civile
digitale tra la Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola
Pisano e il Ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.
L’iniziativa è volta ad accrescere le capacità e le competenze digitali dei cittadini
e favorire l’uso dei servizi pubblici digitali per promuovere il pieno godimento
dei diritti di cittadinanza, per diffondere un approccio consapevole alla realtà
digitale e per agevolare la collaborazione tra Pubblica amministrazione, enti e
cittadini.
Il Protocollo rientra nelle finalità del programma ‘Repubblica digitale’ promosso
dalla Ministra Pisano per contrastare il divario digitale, anche di natura culturale,
e risponde pienamente all’obiettivo principale del Servizio civile sostenuto dal
Ministro Spadafora di investire sui giovani, sulla loro formazione e sul loro ruolo
di cittadini attivi.
Saranno almeno 1000 gli operatori volontari impiegati con il ruolo di “facilitatori
digitali” nel programma “Servizio civile digitale” durante il primo anno di
sperimentazione. I giovani saranno adeguatamente formati ad operare sul
territorio, nei quartieri, nelle comunità locali e negli spazi pubblici organizzati
per accogliere e guidare coloro che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle
tecnologie.
L’avviso pubblico per la presentazione di programmi di intervento e progetti per
il Servizio civile digitale sarà rivolto agli enti accreditati presso l’Albo del Servizio
civile universale e pubblicato all’inizio del nuovo anno sul sito del Dipartimento
per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
Gli enti che aderiranno all’iniziativa seguiranno un percorso formativo di
accompagnamento guidato dal Dipartimento per le politiche giovani e il servizio
civile universale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che
assisteranno enti e volontari nello sviluppo della sperimentazione.
“Le ragazze e i ragazzi del Servizio civile digitale – ha affermato la Ministra
Pisano – saranno impegnati nell’aiutare i cittadini, a partire dalle persone
anziane e da coloro che hanno meno confidenza con le tecnologie, ad ottenere e
utilizzare i nuovi servizi digitali della Pubblica amministrazione come il Sistema
pubblico di identità digitale (Spid) oppure l’app “Io” per accedere ai servizi
pubblici da cellulare. Credo fortemente nel passaggio di competenze
tecnologiche dai più giovani e tecnologici verso generazioni meno digitali ed è
per questo che mi sono spesa fin dall’inizio del mio mandato per realizzare
questo progetto. E’ soprattutto compito dello Stato fare in modo che nessun
cittadino sia lasciato indietro, in particolare chi ha più difficoltà nell’uso di nuovi
servizi digitali. Se la digitalizzazione non riguarda tutti come si potrà parlare di
‘rivoluzione digitale’?“.
Il Ministro Spadafora ha spiegato che “durante il lockdown migliaia di ragazze e
ragazzi hanno messo a disposizione le loro competenze tecnologiche per aiutare
i loro familiari e amici a restare connessi, nonostante le distanze imposte dalla
pandemia, e a usufruire dei servizi digitali di Enti, Istituzioni, uffici, associazioni.
E’ stata una risposta spontanea che ha consentito in breve tempo un salto
digitale a moltissimi cittadini meno abituati a utilizzare le nuove tecnologie. E’
una spinta che non dobbiamo perdere, per questo sono molto felice del
Protocollo firmato con la mia collega ministra Pisano, che consentirà un primo
esperimento nel 2021 del Servizio civile digitale, e che potrà essere valorizzato al
meglio nel prossimo futuro anche grazie al piano Next Generation EU”.

Articoli simili