AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, CON TUTTI GLI ESPERTI CHE HANNO ASSOLDATO, NON C’E’ ANCORA UN PROGETTO CHE AFFRONTI DECISAMENTE IL GROSSO PROBLEMA DELL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO DA ESERCITARE COME SI DEVE NELLA SCUOLA MEDIA IN PARTICOLARE, NE’ QUELLO, ALTRETTANTO GRAVE, DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA IN CRESCENTE AUMENTO (SOPRATTUTTO AL SUD) ANCHE A CAUSA DELLA FAMIGERATA DIDATTICA A DISTANZA CHE ESCLUDE E NON INCLUDE LE FASCE PIU’ DEBOLI E AD ALTO RISCHIO CHE ABBANDONANO PERSINO LA SCUOLA DELL’OBBLIGO CHE E’ FINO AL BIENNIO DELLE SUPERIORI. I DUE ANNI IN PIU’ LI DOVREBBERO INSERIRE NELLE SCUOLE MEDIE CON UNA RIFORMA AD HOC CHE PARLI DI ORIENTAMENTO. MA AL MINISTERO TUTTO TACE E SI FANNO SOLO PROCLAMI VUOTI E INSIGNIFICANTI. IL TEMPO PIENO E’ ULTRANECESSARIO MA HANNO SPESO INGENTI RISORSE PER I BANCHI A ROTELLE. IL TEMPO PIENO SERVIREBBE ANCHE PER FAR FARE I COMPITI COI PROFESSORI DELLA SCUOLA E NON A CASA DOVE IN TROPPE FAMIGLIE DISAGIATE NESSUNO AIUTA I RAGAZZI. E QUESTO E’ FATTO SOCIALMENTE E UMANAMENTE DEPRECABILE CHE DANNEGGIA I RAGAZZI PIU’ POVERI E PRIVI DELL’AIUTO NECESSARIO.
SCUOLA, SAREBBE ORA DI FARE ORIENTAMENTO SUL SERIO, INTERVENIRE ENERGICAMENTE SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA ORMAI INCONTROLLABILE E SUL TEMPO PIENO. SINORA NON SI E’ FATTO NULLA
