Le truffe degli operatori della telefonia fissa e mobile a danno degli utenti. Una mafia peggiore delle grandi organizzazioni criminali che incamera fior di miliardi e che nessuno riesce a fermare. E se “tutto è mafia niente lo è”. Una massima sempre attuale usata anche dal grande Giudice Falcone


  • Inchiesta: Prima Parte.
  • Il Ministro della Giustizia Bonafede.
  • Il Presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli (vedi foto) —
 — Autorità garante della concorrenza e del mercato —
 — Presidente, Roberto Rustichelli  —
— Segretario Generale Filippo Arena —
— Bilancio 173 milioni di euro, dati 2015) —
  • Inchiesta a cura di Giuseppe Stella –

La telefonia fissa e mobile, ma anche l’energia in genere (gas e luce), è il campo più colpito dalle truffe. Lo accertano le numerose sigle dei consumatori utenti che lanciano l’allarme, ma purtroppo niente cambia perché lo Stato è la Giustizia sono impotenti e… archiviano. In poco più di 7 mesi dell’anno scorso (2020) un numero impressionante di segnalazioni sono pervenute alle sedi delle Associazioni di difesa dei consumatori con circa 48 mila tentativi di truffa. Se vengono interpellate le Procure di zona queste però spesso nicchiano e archiviano IN POCO TEMPO perché le patate sono bollenti e il cittadino si sente ancora più solo e indifeso. Vere e proprie mafie? Sembrerebbe proprio di sì. Certe Associazioni agiscono ma la giustizia non le accompagna, anzi le ostacola PROPRIO PERCHE’ DI MEZZO CI SONO POTENTATI ECONOMICI BEN STRUTTURATI E PROTETTI DA CERTE ISTITUZIONI CORROTTE.

Bisognerebbe far causa allo Stato con un’imponente e massiccia class-action all’americana…Ma qui siamo nel Paese di Bengodi, soprattutto in questo momento.

E allora come può un cittadino e uomo della strada fidarsi della giustizia ITALIANA, e dello stesso Stato, se gran parte delle responsabilità sono attribuibili a loro?

 

La telefonia poi è un vero labirinto con trabocchetti che colpiscono giovani e anziani in particolare, i quali diventano vittime inconsapevoli di operatori telefonici che tra l’altro molestano chicchessia, proponendo contratti spesso truffaldini.

E l’Antitrust che fa? Poco, non si intromette e “tira a campare” anche lei (a sua volta potrebbe subire clamorose denunce mirate per omissioni conclarate). E’ questo il Paese in cui viviamo! La corruzione c’era, al tempo degli antichi Romani (l’Impero glorioso è caduto anche e soprattutto per questo) e nella Chiesa Ebraico-Cristina (ove invece non avrebbe mai dovuto allignare). Esattamente ieri, nel lontano passato, come oggi.

 

Per non parlare dei codici di migrazione che nascondono l’altra truffa, anche da parte di tutti gli altri operatori del settore, praticata da Tim, che se solo ti azzardi a cambiare gestore ti applica 6 mesi di penalità mediamente di 50 euro (e ne pretendono il pagamento con solleciti vari e agenzie di recupero crediti fasulli) con una fattura ad hoc (falsa) che molti utenti contestano e non pagano perché nessuno li ha mai informati di queste penalità introdotte dalle ditte varie in forma non consenziente e unilaterale. Quante decine di miliardi di truffa? non si possono quantificare se non con indagini mirate matematico-scientifiche che il cittadino non può realizzare a sue spese, ma l’Istat sì, e  oggi non funziona più nulla oltre al fatto che non ci sono dati ufficiali ( o almeno non ne abbiamo trovati). Quanti soldi ricaverebbe l’Antitrust da questa marea di denaro sottratto ai cittadini con le multe che potrebbero fare agli operatori colpevoli di questo scempio? (tantissimi).

E QUESTO PER  COLPA ASSOLUTA DELLA STESSA ANTITRUST CONTRO CUI ALCUNE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI INTENDEREBBERO SPORGERE DENUNCIA ALLE PROCURE E/O AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, VISTO CHE LA GIUSTIZIA NON AGISCE IN FORMA AUTONOMA E CONTESTUALE COL SUO MINISTRO O MINISTRI IN CARICA CAPOFILA DEL SISTEMA.

 

L’inchiesta continua, anche per altri operatori dell’energia (luce e gas) che lievitano le fatture non secondo i consumi reali ma presunti, raddoppiando le cifre a danno degli ignari cittadini…

Ma non è finita qui: l’obiettivo di tali truffatori è anche quello di carpire telefonicamente i dati personali dei cittadini utenti (addio privacy. E’ meglio cancellare la legge?) per far loro cambiare la Compagnia. Molti si spacciano per la Tim o per altri operatori, come la “Vodafon”, e invece sono di altre numerosissime “aziende” che continuano a proliferare nel Paese…e tanti in buona fede cadono in queste trappole. Poi c’è anche quella penalità extra richiesta per le migrazioni libere e legittime della quale nessuno è stato mai informato per raccomandata e per iscritto (esclusi Pec  on – line che non tutti possiedono), REGOLE SCRITTE IN BARBA A OGNI DIRITTO DI TUTELA DEI CONSUMATORI-UTENTI.

A QUESTO PUNTO DICIAMO BASTA – DICONO LE ASSOCIAZIONI!!! SONO LE PROCURE DI TUTTO IL PAESE A DOVERE INTERVENIRE D’UFFICIO PER BLOCCARE QUESTA CORRUTTELA CHE E’ PEGGIORE DELLA MAFIA CHE TI CHIEDE IL PIZZO O TI ESTORCE DENARO. E’ FATTO NAZIONALE E RAPPRESENTA UNA VERA E PROPRIA VERGOGNA PER L’ITALIA. E IL GOVERNO DEL “CAMBIAMENTO” COSA FA DOPO TRE ANNI CHE E’ LI’ ? NICCHIA…, ANZI PEGGIO: PROBABILMENTE COLLUDE? E TACE…

Articoli simili