— EFFETTO COLLATERALE COVID…ECONOMICO SOCIALE? —
Verso le 14 odierne giunge la segnalazione di alcuni residenti alla Sala Operativa della Questura di Modena che indicano una signora anziana che, in evidente stato confusionale, si trova in bilico sul cornicione del tetto e continua ad urlare: “Mi butto giù, mi butto giù”.
I poliziotti delle Volati, giunti sul posto, hanno trovato il portone di ingresso dell’abitazione chiuso a chiave dall’interno.
Mentre alcuni poliziotti provvedono a mettere in sicurezza la zona e ad allertare i sanitari e i Vigili del fuoco, 3 agenti, senza alcuna esitazione, nonostante il pericolo, si recano al terzo piano accedendo dall’abitazione accanto che ha il tetto confinante.
Le condizioni metereologiche non sono favorevoli: il cornicione è particolarmente sdrucciolevole a causa dell’umidità.
I poliziotti chiamano l’anziana per nome così da conquistarne la fiducia ed entrare in sintonia con lei e con estrema cautela, evitando di spaventarla, le si avvicinano: un poliziotto la cinge in un forte abbraccio per evitare che indietreggi e gli altri due la afferrano per le gambe e sollevandola di peso la riportano all’interno della barriera di contenimento del tetto. L’anziana donna è salva, non si conosce il motivo che l’ha spinta a tale gesto.
È il momento ora di tranquillizzarla e di dimostrarle affetto e comprensione: ed è quello che hanno fatto gli agenti accompagnandola anche in ospedale a bordo dell’ambulanza.
Il Questore di Modena Maurizio Agricola ha espresso gratitudine e compiacimento per il coraggio, l’altruismo e l’umanità degli agenti che hanno dimostrato un encomiabile professionalità e un non comune senso del dovere, a dimostrazione che gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono sempre “vicini alla gente”.