QUIRINALE, LE CONSULTAZIONI TERMINANO OGGI, SALVO SORPRESE. MA PREVALE L’IPOTESI DI UN GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE CON UN PREMIER DI SPICCO: MARIO DRAGHI? ALTRIMENTI SI ANDRA’ AL VOTO


– Agenzia di Stampa AGIM –

 

— A cura di Giuseppe Stella e di Emilio Oliviero Scali —

Il Quirinale continua le sue consultazioni con la speranza di ricomporre  i cocci e trovare la giusta soluzione, ma non è facile e la sua speranza è quella di portare il Paese nella giusta direzione per salvarla da una situazione che definire drammatica è poca cosa.

La terza giornata di Mattarella si aprirà nel pomeriggio di oggi con il centrodestra  unito. Poi, il presidente della Repubblica darà udienza al M5S. Dopo di che deciderà il capo dello Stato: gli scenari sono però ancora scuri, nebulosi e per nulla definiti, solo ipotesi. Conte si allontana sempre più dalla scena e la terza nomina incontra l’opposizione di Italia Viva, ma non solo, contraria ad un terzo incarico alla stessa persona in poco più di due anni e con colorazioni politiche avverse e diverse.

Tra l’altro Conte,  ancora per poco in carica, ha tra l’altro ha fatto perdere un mucchio di tempo prezioso all’Italia (da quando è in carica). Un incarico esplorativo a Fico (neofita della politica e con scarsa attitudine a governare un Paese in questa fase difficilissima) trova vari dissensi sia a destra che a sinistra. Non è adatto a parere di questo giornale.

Al momento nulla di più trapela dal Quirinale e bisognerà vedere quali saranno le richieste di Lega, Fdi, Fi e M5s. Non è da escludere, e sarebbe meglio per tutti, che prevalga la scelta, oculatissima,  di un governo istituzionale e patriottico per salvare il Paese sempre più nel bel mezzo di una bufera politico-economica e sanitaria incredibile. E certamente alla Presidenza dovrebbe andare una persona di peso ed esperta di economia che scelga i suoi ministri tra persone di massima affidabilità e capacità. E Draghi potrebbe essere un nome di spicco in tal senso.

Oggi pomeriggio il Presidente della Repubblica sonderà le intenzioni dei partiti. Alle ore 16.00 incontrerà la delegazione unita del centrodestra: i Gruppi Parlamentari di “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, i Gruppi Parlamentari di “Forza Italia, Berlusconi Presidente – UDC” del Senato della Repubblica, “Forza Italia – Berlusconi Presidente” della Camera dei deputati, i Gruppi Parlamentari “Lega – Salvini Premier – Partito Sardo d’azione” del Senato della Repubblica e “Lega – Salvini Premier” della Camera dei deputati, Rappresentanti della componente “Noi con l’Italia – USEI – Cambiamo! – Alleanza di centro” del Gruppo Misto della Camera dei deputati e della componente “Idea – Cambiamo” del Gruppo Misto del Senato della Repubblica.

Il secondo alle ore 17.00, quando riceverà i Gruppi Parlamentari “Movimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Ieri sono stati ricevuti i gruppi di Leu, Pd e Italia Viva.

Intanto apprendiamo in via informale che gli ultimissimi sondaggi, non ancora ricevuti, penalizzano Pd, M5s , Iv e Fdi, premiano Fi e Lega.

Insomma, la guerra nel Centro-sinistra sta mietendo le sue vittime. Del resto la crisi è dettata ed è partita a causa di un Governo litigioso all’inverosimile su tutto e su tutti e in particolare a causa del Movimento grillino che pone sempre e comunque veti, barriere, alzando muri ad ogni piè sospinto per ragioni che non hanno senso e nè capo e coda.

L’Italia va salvata da questi nuovi barbari, altrimenti è destinata a colare a picco.

 

 

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