Covid 19, arma segreta della Cina che si stava preparando per la Terza Guerra Mondiale? Altre tesi “complottiste” parlano di assoggettamento della politica alla scienza e di una pandemia inventata dai grandi potentati economici dell’intero pianeta


 — Cina e…preparazione a terza guerra mondiale batterologica — 

 

 — A cura di Giuseppe Stella — I “complottisti”, cosiddetti, lo dicono apertamente da sempre, anche nelle discussioni tra amici al bar o al ristorante, quando sono aperti (quasi mai per ora e da tempo). La Cina ha lanciato il virus in modo proditorio per infettare il mondo e di fatto avrebbe avviato (inconsapevolmente?) la terza guerra mondiale di tipo batterologico?…

I Servizi Americani si pongono con insistenza questa domanda e i giornali statunitensi ma non solo ne parlano da tempo: il covid 19 è dunque l’arma segreta che avrebbe dovuto scatenare a sorpresa la terza guerra mondiale oppure no.

Le origini di questa pandemia ancora sono infatti del tutto sconosciute o almeno non ancora documentate e i Servizi Usa sostengono che la Cina da circa 6 anni in qua avrebbe iniziato a preparare gli “strumenti” per la terza guerra mondiale.

Una guerra con armi biologiche. Non solo, i cinesi si sarebbero affidati proprio al covid 19 (ancora in fase sperimentale) per vincere la guerra. A loro dire un’arma determinante.

 

Il rapporto Americano pubblicato da il “Daily Mail” e il “The Australian” e su altre “testate” internazionali che lo hanno ripreso: sono usciti dei servizi nei quali si afferma che “la Cina dal 2015 si starebbe preparando alla Terza guerra mondiale da combattere proprio con armi batterologiche”.

 

Il Covid 19 sarebbe un prototipo insieme ad altri tipi di batteri letali, o meno, di natura chimica. L’ipotesi è stata attentamente valutata da Trump al tempo della sua presidenza e ora viene rilanciata forse perché il virus è sfuggito dai laboratori di Taiwan prima di essere ultimato e perfezionato per la guerra che si paventa.

Ma ci sono nuove armi a noi ancora sconosciute? Sì: si tratterebbe di una nuova atomica batterologica da lanciare in base a un determinato clima e particolari condizioni meteo: niente nuvole e venti stabili che soffino in una determinata direzione. L’arma allo studio in quest’ipotesi manderebbe in pallone i sistemi sanitari e farebbe incrementare gli effetti generali delle malattie sugli umani. Diabolico!!!!

Col covid 19 abbiamo quindi solo visto e constatato un assaggio in oltre 1 anno.

 

L’Oms però nega che il virus maledetto sia partito accidentalmente da un qualche  laboratorio (!!!), comunque sia negli Stati Uniti d’America e non solo molte persone addebitano alla sola CINA ogni responsabilità sulla diffusione del covid 19. E no potrebbe essere diversamente. Complottismo? No guerra di nervi e provocazioni all’Occidente e alla civiltà democratica dell’Alleanza Atlantica.

Se queste ipotesi di guerre chimiche che i cinesi starebbero studiando da anni a danno dell’intero pianeta risultassero attendibili e sufficientemente provate, il mondo dovrebbe rendersi conto che quel Paese, dove vige ancora una ferrea dittatura di stampo comunista, è un pericolo concreto per l’umanità intera e si rende necessaria una reazione forte e determinata da parte di tutto il mondo libero e civile.

Comunque sia, pare che la terza guerra mondiale sia già in essere, anche se qui si tratta realmente di un incidente di laboratorio (ipotetico).

Ma altri “complottisti” parlano addirittura di un disegno scellerato dei potentati economici per ridurre, con decessi a catena, la popolazione mondiale che ormai tocca quasi 8 miliardi di abitanti.

Ondate di sospetti verso il potere di armi di distruzione di massa nelle mani sbagliate che giocano con la nostra pelle.

 

Altri parlano di “invenzione di un’epidemia, enfatizzata al massimo livello, alimentata dalla complicità dai media con le autorità dei vari Paesi del mondo che fanno a gara a diffondere un clima di panico, provocando un vero e fittizio stato di bisogni eccezionali, con gravi limitazioni dei movimenti e una sospensione del normale funzionamento delle condizioni di vita e di lavoro in intere regioni e anche delle libertà personali”.

Com’è possibile che accada tutto questo? Al terrorismo che conosciamo si starebbe sostituendo questa nuova “arma” terroristica per misure d’eccezione.

L’invenzione di un’epidemia come questa servirebbe a “indurre il panico in ogni Paese e la limitazione della libertà imposta dai governi conseguente verrebbe accettata dai popoli per ragioni di maggior sicurezza”. Insomma, dittature crescenti nel mondo a causa del covid 19. La scienza e il potere (collusi) potrebbero disporre a loro piacimento delle libertà degli uomini e condizionarli in tutto col bisogno di maggior protezione. Siamo ai limiti dell’assurdo? Parrebbe proprio di sì.

Così medici e scienziati diventerebbero nuovi ingranaggi del potere.

Ma così viene messo in discussione il modo di vivere e di pensare di un’intera civiltà.

I tiranni del futuro dunque diventerebbero i tecnocrati di turno di ogni singola disciplina tecnico-scientifica e tecnologica per piegare l’uomo ai voleri dei potentati economici mondiali…e dei mercati?

Natura e uomini quindi diventeranno inutili oggetti di trastullo, ma per chi?

Tutte ipotesi surreali di complottismi inventati o mezze verità che tenderebbero all’assoggettamento della politica ai vari saperi della scienza e… dell’economia.

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