CORRUZIONE NELL’ALTO VARESOTTO: ARRESTATO IL COMANDANTE DI UN CORPO DI POLIZIA LOCALE, QUATTRO COMMERCIANTI CON OBBLIGO DI FIRMA ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA

La Compagnia della Guardia di Finanza di Luino ha eseguito l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del Comandante della Polizia Locale del Comune di Ponte Tresa (VA) e l’applicazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altre 4 persone per il reato…

Leggi

Santa Lucia del Mela (ME): realizza un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, arrestato dai Carabinieri

Sabato 5 Settembre, i Carabinieri della Stazione di Santa Lucia del Mela hanno arrestato, in flagranza di reato, Z.A.F., 40enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica. Nel corso di un servizio di controllo nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione, i Carabinieri hanno effettuato un controllo presso l’abitazione del 40enne Z.A.F.…

Leggi

MARICETTA TIRRITO: “JOHNNY LO ZINGARO NUOVAMENTE EVASO, LO STATO MOSTRA IL SUO LATO PEGGIORE”

“Era in permesso premio e doveva rientrare in carcere, ma non lo ha fatto. Giuseppe Mastini, 60 anni, ergastolano detto ‘Johnny lo Zingaro’ per le sue origini sinti, è evaso ancora una volta. Ma come faceva a godere ancora di permessi premio, dopo 17 evasioni, 2 negli ultimi 3 anni?” Se lo chiede Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato dei collaboratori…

Leggi

GDF DI PALERMO. TORNA IN CARCERE IL BOSS DI PALERMO CENTRO “TOTUCCIO” MILANO

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Palermo – Sezione per il Riesame, che ripristina la misura cautelare della custodia in carcere a carico di Salvatore MILANO detto “Totuccio o Tatieddu”, in relazione…

Leggi

FIRENZE. IN CORSO DI ESECUZIONE 8 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI COCAINA INTERCETTATI 10 KG DI COCAINA PURA DEL VALORE DI 1 MILIONE DI EURO

Dalle prime ore dell’alba i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 soggetti di etnia marocchina per associazione a delinquere avente lo scopo di commettere più delitti di acquisto, importazione e illecita detenzione di 10 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’ordinanza,…

Leggi

PALERMO: OPERAZIONE GLAUCO 4 – HAWALANEF’.

La Polizia di Stato ha eseguito il fermo di indiziato di delitto disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo a carico di 14 cittadini stranieri accusati di appartenenza ad un’associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e all’esercizio di abusiva attività di prestazione di servizi di pagamento e altri delitti contro la persona, l’ordine pubblico, il patrimonio e la fede pubblica; condotte criminali aggravate dall’aver commesso il fatto avvalendosi del contributo di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno stato. A seguito di articolate indagini svolte dalla Squadra Mobile di Palermo e dal Servizio Centrale   Operativo.e   coordinate   dal   Procuratore   di   Palermo   Francesco   LO   VOI,   dal Procuratore Aggiunto Marzia SABELLA e dai Sostituti Procuratore Gery FERRARA, Claudio CAMILLERI e Giorgia RIGHI,  è stato individuato un sodalizio criminale, con cellule operanti in Africa, in diverse aree del territorio nazionale e in altri paesi europei e non, che ha operato su due fronti diversi, ma strettamente interconnessi fra loro: il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria tramite il cosiddetto metodo “hawala”, utilizzato principalmente per il pagamento dei viaggi dei migranti o del prezzo della loro liberazione dalle “safe house” in territorio libico. L’indagine costituisce la naturale prosecuzione delle operazioni “Glauco I -II -III” condotte tra il 2013 ed il 2017 che hanno consentito, nel tempo, di individuare ed identificare numerosi trafficanti di esseri umani operanti sulla c.d. rotta del Mediterraneo centrale, molti dei quali già condannati anche in via definitiva  a pesanti pene detentive, ed i loro referenti sul territorio italiano. Già nel corso delle indagini denominate GLAUCO era emerso il ruolo di Ghermay ERMIAS @ Alem ERMIAS – destinatario di più misure cautelari e tutt’ora latitante – e proprio dallo sviluppo delle indagini finalizzate alla sua  ricerca, anche attraverso attività di cooperazione internazionale  svolte ai  sensi  della  Convenzione  di  Palermo  sui  crimine  organizzato transnazionale, è stata  ricostruita l’associazione a delinquere in oggetto operante tra il Centro Africa (Eritrea, Etiopia, Sudan), i paesi del Maghreb (soprattutto la Libia), l’Italia (Lampedusa, Agrigento, Catania, Roma, Udine, Milano), nonchè vari paesi del Nord Europa (Inghilterra, Danimarca , Olanda, Belgio e Germania) e numerosi reati-fine commessi dagli appartenenti alla stessa.   Risulta accertato che sin dal 2017, l’organizzazione criminale ha supportato le attività di traffico sia nel corso del viaggio dei migranti sul continente africano che in occasione del oro concentramento presso i campi di prigionia in Libia. In seguito, appena gli stessi sono finalmente· giunti in Sicilia, a bordo delle navi impiegate in attività di soccorso in mare, gli indagati sono intervenuti, in un primo momento, consentendo ai migranti ad allontanarsi dai centri di accoglienza, ove erano ospitati, nascondendoli in altri luoghi e fornendo loro in alcuni casi vitto, alloggio, titoli di viaggio e falsi documenti, e, in un secondo momento, curandone la partenza verso località del centro e nord Italia, da dove poi raggiungere agevolmente le località del nord Europa e talvolta gli USA –          meta finale del loro viaggio. In altre occasioni, i membri del gruppo hanno contattato direttamente i migranti, già giunti in Italia, al fine di consentire loro la prosecuzione dei loro viaggio verso altri Stati Europei o in alcuni casi anche verso gli Stati Uniti (gestendo la pericolosa tratta del viaggio attraverso i paesi del Sud America). Tali attività seriali di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono state garantite a fronte dei pagamenti effettuati o dai migranti stessi o dai loro familiari ed amici, spesso residenti all’estero, i quali hanno inviato il denaro richiesto dai trafficanti mediante il sistema fiduciario “hawala” (che consente di trasferire denaro in maniera illecita utilizzando una rete di intermediari (hawaladars) operanti in tutto il mondo). I capi e promotori dell’associazione sono: Due cittadini eritrei rimasti latitanti, vertici internazionali del sodalizio operanti principalmente all’estero tra l’Africa, i paesi del Golfo Persico ed altri Stati extraeuropei principali collettori dei flussi monetari derivanti dai proventi del traffico di esseri umani; TEKLIYES Solomon è il capo della cellula operante principalmente  nel territorio di Udine; GHIRMAY  Mussie  e ANDEMICKAEL  Mosie  sono  entrambi  capi  della  cellula operante principalmente nel territori o di Milano.…

Leggi

ACCADDE OGGI 8 SETTEMBRE 1943

Luigi Celebre – Settantasette anni or sono alle ore 19,42 dai microfoni dell’EIAR ( ora RAI) il Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio,da poco più di un mese Capo del Governo,annunciò che era stato firmato l’armistizio con gli anglo-americani. La notizia venne recepita dalla popolazione e dai giornali come la fine della guerra iniziata il 10 giugno 1940 tanto che un importante quotidiano…

Leggi