Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma Edoardo Macrì del comitato contro gli allagamenti della Città di Milazzo


 

Milazzo, 11 novembre 2016

 

Alla Protezione Civile della Regione Siciliana

S.4 Servizio rischi idrogeologici ed Idraulico

serviziorg@pec.protezionecivilesicilia.it

e, p.c.

 

All’Ufficio di Gabinetto – Presidenza

segreteria.gabinetto@regione.sicilia.it

 

Al Signor Sindaco

del Comune di Milazzo

 

Al Signor Prefetto di Messina

 

OGGETTO : richiesta di inclusione di progetti di messa in sicurezza  dai rischi idrici ed idrogeologici del territorio di Milazzo fra i fondi destinati al Piano per la Sicilia.

 

Abbiamo preso atto della Vostra nota prot. nr. 59680 del 10 c.m. e ci duole dover incassare che, fra tutti gli Enti che abbiamo finora interessato, con molta costanza, nessuno di essi stia facendo alcunchè di concreto per sollevare la Città di Milazzo e la sua Piana dai rischi idrici ed idrogeologici, benchè stiano piovendo dal Governo centrale, col piano per il Sud,  un  sacco di fondi anche per la messa in sicurezza del territorio da rischi del genere e la coesione territoriale. Come ci duole pure che la nota in riferimento non sia stata inviata anche ai ” soggetti ” preposti alla gestione e tutela  del territorio, vale a dire anche al Comune di Milazzo, per incentivarlo all’attivazione di urgenti misure o per sollecitare il finanziamento di progetti già in essere per la messa in sicurezza del territorio comunale, non solo per la sicurezza della gente,  ma anche per evitare che nel futuro la Protezione Civile sia condannata in eterno ad intervenire, per delle misure non prese preventivamente. Evidenziamo anche che i soccorsi sul posto avvengono, di volta in volta,  con molta riluttanza da parte del personale addetto,  perchè questi allagamenti si verificano spesso nel territorio cittadino ( anche 4-5 volte l’anno e da sempre ) e nessuno fa nulla di concreto  per evitarli.

 

In sintesi, la situazione è questa. Il Comune di Milazzo, finalmente nel 2012, recepisce le nostre richieste e  presenta alla Regione, per i finanziamenti, due progetti di adeguamento del sistema di drenaggio delle acque piovane della nostra piana. Progetti a cui noi stessi abbiamo collaborato  GRATUITAMENTE e senza alcuna pretesa futura. La Regione, a quanto pare, li mette in un binario morto, probabilmente non avendo i fondi o non sapendo in che piano inserirli ( oppure anche per trascuratezza ). Ora che stanno arrivando i fondi dal Governo centrale, col piano salva Sicilia,  sarebbe pazzesco lasciare ancora questi progetti nel dimenticatoio. Noi ci stiamo muovendo affinchè questo non accada, assistendo però solo ad un rimpallo di competenze e null’altro.  Ed ecco perchè continuiamo e continueremo a fare quello che ci siamo proposti fin dall’inizio della nostra costituzione : spingere tutte le Istituzioni a fare, ognuna per la propria competenza, quello che occorre per la soluzione di questo enorme problema cittadino.

 

Con i più vivi saluti.

 

 

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