Le dichiarazioni di Rosario Pio Cattafi al processo Parco commerciale


Dall’Associazione Rita Atria riceviamo e pubblichiamo —

 

Fin da quando abbiamo presentato nel 2011 l’esposto sul Parco commerciale di contrada Siena a Barcellona P.G., più di una volta ci hanno accusato, in tutte le sedi, di essere mossi da motivazioni politiche.

Accuse e illazioni  emerse, più o meno velatamente, anche nel dibattimento del processo penale scaturito da quell’esposto, da ultimo proprio da parte dell’ex senatore Domenico Nania che, all’udienza del 13 gennaio 2017, ha rispolverato il suo teorema LAM (Lumia-Atria-Mazzeo) oggetto di ben due sue interrogazioni parlamentari degli anni passati, alle quali abbiamo già ampiamente risposto.

Avevamo preferito non commentare, fiduciosi che nel corso del processo emergessero i fatti oggettivi su cui si basava quell’esposto, presentato, ricordiamo, insieme al Movimento Città Aperta di Barcellona, non senza aver fatto le nostre supposizioni sulle reali motivazioni di tali accuse, ma volevamo averne conferma concreta.

Conferma che, nel corso dell’udienza di ieri, 10 febbraio, sembra essersi rivelata nelle parole dell’imputato Rosario Pio Cattafi, al termine della deposizione di Santa Mondello, nostra associata, cofirmataria di quell’esposto.

Udienza alla quale, l’Associazione era presente con il suo avvocato Carmelo Picciotto, con il segretario nazionale Carmelo Catania e con la vicepresidente e co-fondatrice, Nadia Furnari proprio per sottolineare che l’Associazione tutta risponde di quell’esposto. E ne risponde con i suoi massimi vertici.

Santina Mondello nuovamente chiamata, dal collegio di difesa degli imputati, a testimoniare sui fatti contenuti in quell’esposto (in precedenza era stata sentita come teste del pubblico ministero) rispondendo alle domande delle difese, ha ribadito i fatti ivi contenuti.

La puntuale e precisa deposizione di Santina Mondello avrà innervosito l’imputato Rosario Pio Cattafi il quale, mentre in precedenza aveva rifiutato di sottoporsi all’esame del P.M., ha chiesto di rendere dichiarazioni spontanee per lanciare accuse gratuite ed infamanti nei confronti della teste Mondello.

Di tali dichiarazioni, unitamente a quelle dell’ex senatore Nania, tali signori si assumeranno la responsabilità nelle sedi opportune e ciò a tutela dell’onorabilità della nostra socia Santina Mondello e dell’Associazione Antimafie Rita Atria che condanna con forza e determinazione le gratuite illazioni del Cattafi, rammentando che mai Santina Mondello si è “nascosta” (come affermato nelle dichiarazioni) dietro la facciata dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, né l’Associazione antimafie “Rita Atria” si è mai nascosta dietro alcuno.

Rivendichiamo ancora oggi con immutato vigore la co-genitura di quell’esposto, nato da motivazioni scritte nel nostro DNA… nella nostra Storia.

Una storia ben diversa da quella dell’ex senatore Nania e, soprattutto, da quella di Rosario Pio Cattafi.

 

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