I Carabinieri della Compagnia di Patti, in attuazione delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Messina per contrastare il fenomeno dei furti, hanno predisposto una fitta rete di controlli nei Comuni di tutto il comprensorio, in particolar modo durante i giorni festivi, momento delicato in quanto, approfittando dell’assenza dei proprietari di casa, i ladri intensificano furti e rapine in città come in provincia.
Nel primo pomeriggio di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, durante un servizio di perlustrazione del territorio, hanno notato un uomo che, con fare sospetto, spingeva a braccia un motociclo in direzione della Stazione Ferroviaria di Patti. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha cercato di dileguarsi fuggendo con la moto che continuava a spingere a braccia.
L’uomo, dopo un breve inseguimento, è stato subito bloccato dai Carabinieri.
A poca distanza dal luogo in cui l’uomo è stato bloccato, lungo la banchina ferroviaria, i Carabinieri hanno rinvenuto due bombole subacquee, un manometro, una statua in gesso raffigurante la madonnina nera, una statua in gesso priva di testa, una cassetta portalettere in ferro, vari arnesi da lavoro.
I Carabinieri, dopo accurate indagini, sono riusciti a risalire ai proprietari dei vari oggetti rinvenuti lungo la banchina ferroviaria che l’uomo aveva rubato nell’arco della mattinata in varie abitazioni del circondario della Stazione Ferroviaria, e al proprietario della motocicletta appena rubata dal cortile di un condominio sempre della zona.