Carissimo Assessore,
un cordiale saluto e un benvenuto nel nostro mondo, un settore che tanti ci invidiano e tanti odiano, ma un settore che dà aiuto a tante famiglie e a tanti lavoratori che vivono di uno stipendio monoreddito. La sua nuova esperienza in questo comparto darà una nuova vitalità anche a noi lavoratori che attendiamo un cambiamento in meglio, per una speranza che sia definitiva dopo tanti anni di sofferenza. Pian piano conoscerà le nostre difficoltà e le ingiustizie di un settore che è sempre stato sballottato da tutti, anche dagli stessi operai che ahimè, non danno quel giusto valore che dovrebbe avere.
Lo chiamiamo ad operare nel bene comune e lo invitiamo quanto prima a prendere posizione chiara e delineata per ciò che sarà la nuova stagione lavorativa e senza toglierne i meriti o la sua capacità ad operare, chiediamo che da subito si esca da quella spesa corrente che puntualmente durante gli anni ha penalizzato e fatto soffrire tante famiglie con attese e ritardi su tutto . Organizzare e riorganizzare il tutto deve essere uno stimolo per tutti, e iniziare col piede giusto può portare soltanto benefici e speranze per tutti. Precarietà che ha fatto il suo tempo e situazione che ha stancato anche i nostri figli e coloro che tengono a questo lavoro. Lavorare in modo più sereno, tranquillo e duraturo deve essere un suo e nostro obiettivo, perché vivere e non sopravvivere delle misere giornate non è più tollerabile. Prevenire gli incendi ed operare nei tempi giusti è l’unica risposta a tutto ciò che vogliamo evitare, perché la natura è un bene comune e giustamente tutti vogliamo tenerla viva.
Senza dilungarmi in tanti altri fattori che lei conosce e/o conoscerà, le auguro a nome mio e dei miei colleghi un buon lavoro, e restiamo a disposizione se, per qualsiasi motivo vorrà sentire la voce degli operai, perché anche quella è importante e deve essere presa anche … in considerazione !
Antonio David – ForestaliNews