Operazione ad alto impatto: “Safety Car” 2


La Polizia di Stato ha concluso una operazione ad alto impatto, denominata “Safety car 2”, contro dei furti il fenomeno di autovetture e motocicli.
All´operazione, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, hanno partecipato tutte le Questure con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, con il concorso di personale della Polizia Stradale e della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l´impiego di complessivi 9.416 equipaggi (20619 dipendenti) e, per la prima volta, con il concorso delle Polizie Locali.

L´operazione ad alto impatto ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari ben 618 veicoli provento di reati contro il patrimonio, tra cui 27 autocarri, e di trarre in arresto n. 101 persone e di denunciarne in stato di libertà 352.

L´utilizzo contemporaneo su tutto il territorio nazionale delle moderne tecnologie del sistema Mercurio ha consentito di controllare 983.427 veicoli, dei quali 802.801 con sistema automatizzato e 180.626 con sistema manuale, nonché 65.396 persone.

Il fenomeno dei furti di autovetture e motocicli costituisce costante motivo di allarme sociale nel nostro Paese, gravando sulle finanze delle famiglie a causa della continua lievitazione dei costi assicurativi.

Il valore complessivo degli automezzi recuperati è superiore ai 5,5 milioni di euro.

Tra i numerosi episodi si segnalano:

A Napoli i controlli effettuati in alcune autorimesse hanno portato al rinvenimento di diverse autovetture, di recentissima immatricolazione, provento di furto, nonché di numerose centraline di auto di varie case automobilistiche utilizzate per neutralizzare i sistemi antifurto delle autovetture; infine, sono stati rinvenuti due caschi integrali, due pistole con matricola abrasa e relativo munizionamento, due bombe a mano, pettorine e placche false con la scritta Polizia, verosimilmente utilizzate per compiere rapine.
A Castelvolturno (CE) un pregiudicato, nel tentativo di sottrarsi al controllo da parte di una pattuglia del RPC di Napoli a cui era scattato un allarme Mercurio, si è tuffato nei canali dei Regi Lagni senza riuscire a sfuggire alla cattura.
A Pescara, nel corso di un controllo di una autovettura risultata positiva ai sistemi automatizzati Mercurio, è stato tratto in arresto un pregiudicato che si era allontanato dal suo domicilio dove era ristretto in detenzione domiciliare per spaccio di sostanze stupefacenti.

A Roma, durante i controlli delle autovetture dirette alle manifestazioni dello scorso sabato, il sistema automatizzato ha fatto scattare un allarme di furto. L´inseguimento dell´autovettura effettuato da personale del RPC Lazio ha consentito di rinvenire a bordo dell´autovettura sostanza stupefacente, attrezzi atti allo scasso ed un arma da taglio.
A Modena, la locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano per il reato di contraffazione di parti di autovetture modello Ferrari, e la ricettazione di altri manufatti della stessa casa automobilistica, per complessivi 110 pezzi.
A Rimini, a seguito dell´allarme scattato sul sistema Mercurio, veniva fermata un´autovettura con due giovani a bordo. Il controllo susseguente consentiva di accertare che l´auto non risultava rubata in quanto la segnalazione di rinvenimento non era stata revocata in SDI ma, dal controllo, emergeva che i due erano in procinto di effettuare una rapina e veniva rinvenuta una pistola ad aria compressa e due passamontagna.
A Firenze, dal controllo automatizzato di un autovettura emergeva che la stessa era stata oggetto di furto poche ore prima e dei due moldavi a bordo uno era colpito da ordine di custodia cautelare per rapina e l´altro veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente.
A Cerignola (FG) una autovettura che aveva generato un allarme sul sistema Mercurio tentava di sfuggire al controllo dando luogo ad un inseguimento per le vie del centro cittadino. L´inseguimento terminava nella piazza principale del paese dove il malvivente tentava la fuga a piedi nei vicoli.

Il valore complessivo degli automezzi recuperati è superiore ai 5,5 milioni di euro.

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