“Sicilia Futura” contraria alla costituzione di parte civile del Comune contro la Ram


Con riferimento alla proposta avanzata dal presidente del consiglio comunale di approvare una mozione per la costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento che potrebbe instaurarsi da qui a qualche mese a carico della Raffineria di Milazzo, il gruppo di “Sicilia Futura” “esprime contrarietà per diverse ragioni. Innanzitutto perché compito della politica non è quello di puntare il dito sulle singole persone, nella fattispecie i direttori generali presente e passati, bensì di trovare delle soluzioni al problema dell’inquinamento. E in tale ottica – si legge in ina nota – quanto deciso in occasione della recente riunione per il rilascio dell’Aia, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’industria ed i Comuni per la costituzione di una commissione scientifica composta da esperti, rappresenta a nostro modo di vedere la risposta più idonea per avere un quadro della situazione che sia suffragato non da sensazioni, bensì da certezze. Ad oggi nessuno studio epidemiologico sanitario – se letto con attenzione e senza preconcetti – afferma che c’è’ una emergenza sanitaria nella Valle del Mela. Cosa diversa – e su questo siamo perfettamente d’accordo – è pretendere un monitoraggio ancora più accurato, non solo della Ram, ma anche di A2A e di tutte le industrie del comprensorio tirrenico. Monitoraggio che deve essere rigoroso e in grado di acquisire tutte le informazioni relative a qualsiasi tipologia di emissione. Tutto il resto – concludono gli esponenti vicini all’ex deputato Beppe Picciolo – sa solo di protagonismo da campagna elettorale”.

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