Aspettando Juventus Napoli


FOTO DYBALA —

Salvino Cavallaro – Il turno infrasettimanale di campionato si è chiuso senza sussulti particolari. Sia la Juventus che il Napoli hanno vinto rispettivamente contro il Bologna e il Parma. Mentre i bianconeri ritrovano Paulo Dybala che dopo il gol è scoppiato a piangere di gioia, i partenopei rifilano tre gol a un Parma che ha mostrato i suoi limiti. E se questo largo punteggio della squadra di Ancelotti suona da avvertimento alla Juventus, di fare molta attenzione nella prossima partita di sabato all’Allianz Stadium, i bianconeri per nulla intimoriti si sbarazzano agevolmente di un Bologna che nulla ha potuto contro la superiorità tecnica dell’avversario. Dunque, il Napoli ritorna ad essere la vera anti Juve del campionato. Il distacco di soli tre punti in classifica dalla Juventus, ma soprattutto il ritrovato gioco cercato pazientemente da Ancelotti, ci dicono che sabato prossimo vedremo un match di grande qualità. Pur cambiando nove giocatori rispetto alla partita contro il Torino, Ancelotti ha avuto la risposta che desiderava e cioè la convinzione di potere contare fattivamente sulle cosiddette seconde linee. Una grande conquista per i partenopei, i quali erano abituati nell’era Sarri a giocare sempre con gli stessi calciatori per poi crollare alla fine. Ed è proprio questa la vera grande novità apportata da Ancelotti in un ambiente che faticava nella crescita mentale e organizzativa. La Juve di Allegri, invece, si conferma dall’alto delle sue sei vittorie consecutive e un ritrovato Dybala che non solo per il gol fatto ma anche per la qualità del gioco espresso, dimostra quanta voglia abbia di ritrovare la forma e la convinzione che non può mancare a un campione come lui. Per il resto si continua a vedere un CR7 molto altruista e abile nella costruzione del gioco, ma non ancora fortunato nella realizzazione dei gol personali. Ma quella doppia e talora anche tripla marcatura che gli avversari dedicano a Ronaldo, tatticamente non fa altro che agevolare il gioco dei bianconeri, i quali riescono ad avere più spazi da sfruttare a turno da parte dei vari centrocampisti. E non è un caso il gol di Matuidì in Juve – Bologna, un giocatore importantissimo nello schema tattico di Allegri per la sua duttilità nel sapere interdire e contemporaneamente attaccare, finalizzando le azioni costruite dalla squadra. Quindi, per certi aspetti l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha dato l’impulso a una Juve nuova e in qualche modo anche diversa da quella vista l’anno scorso. Adesso non ci aspetta che attendere il big match di sabato prossimo per vedere chi tra le due squadre prevarrà, anche se non possiamo parlare ancora di partita decisiva ai fini dello scudetto.

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