La cosa non era come ha sostenuto fino all’altro giorno il Sindaco di Milazzo che, a suo avviso, i precari non sarebbero tornati a lavorare dall’1 gennaio 2019. La legge è un’altra ed è quella regionale dell’8 maggio scorso, che all’art. 26 sposta di un anno quanto previsto dall’articolo 3 comma 8. La proroga può avvenire almeno fino a tutto il 2019. La notizia proviene dal dirigente regionale dell’Assessorato alle autonomie locali, Margherita Rizza. Una nota diramata proprio per i sindaci di quei Comuni in dissesto come Milazzo e per rassicurare i contrattisti che la proroga può essere concessa come detto fino a tutto il 2019. Infatti, l’onere finaziaro è a carico della regione per tutto il prossimo anno a venire che ha messo a disposizione i fondi. Senza bilanci non potrà essere invece fatto subito il piano di stabilizzazione, ma la legge nazionale dice che c’è tempo fino a tutto il 2020 (e fino a quella data si spera che a Milazzo si sveglino tutti); e per questo i consiglieri comunali, se responsabili anche loro per avere perduto troppo tempo, avranno a loro carico grosse responsabilità perchè con i bilanci comunali non si scherza: Questo anche se per circa 3 anni e mezzo la Giunta comunale stessa ha fatto poco o nulla per far sì che si approvassero tutti gli altri bilanci che ancora mancano. In questa situazione alle prossime elezioni comunali saranno proprio i cittadini milazzesi a giudicare le colpe e le omissioni di Consiglio e Giunta, non solo per il caso dei contrattisti ma per tutte le altre cose che non sono state affrontate e risolte. E ce ne sono tantissime. La politica a volte deve sancire la pace sociale se non si vuole mettere la Città in ginocchio com’è stato già fatto, una pace sociale che a quanto pare non è stata voluta da nessuno e così Milazzo rischia di cadere in un secondo default in barba all’interesse del Comune e di tutti i milazzesi che ne pagheranno le amare conseguenze.
PRECARI MILAZZO, LA PROROGA DEI CONTRATTI SVINCOLATA DALL’APPROVAZIONE DEI BILANCI. SMENTITO IL SINDACO FORMICA. LA RASSICURAZIONE PROVIENE DALLA REGIONE
