Ministero del Lettorato in ambito Militare


In data 1 novembre 2018 alle ore 11:00, nella nostra caserma “A. Bonsignore”, presso la Cappella “Virgo Fidelis”, durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Ordinario militare, Monsignor Santo Marcianò, sarà istituito “lettore” il Mar. Ord. Daniele Gatto, nato a Messina il 28/12/1977, in servizio presso il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina.

Il maresciallo, entro il mese di Febbraio 2019, completerà gli studi Teologici con la Laurea in Scienze Religiose, Baccellerato, presso l’Ateneo, Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Maria della Lettera Messina”, Collegato con la Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista”. L’interessato, già Laureato in Scienze Politiche e Specializzato in Bioetica e Sessuologia, è seriamente impegnato in un serio cammino ecclesiale e di fede presso la Locale Parrocchia Militare Virgo Fidelis Messina, coadiuvando il Cappellano Don Rosario Scibilia nelle attività pastorali relative al centro di ascolto, la consulenza familiare per famiglie militari in difficoltà e in crisi, per la nuova evangelizzazione, e per le attività liturgiche e la preparazione ai sacramenti.

È stato incaricato, in varie occasioni, quale relatore di simposi e corsi in materia: teologica, antropologica, psico-sessuologica per la coppia fondamenti sull’amore umano e per corsi per la Catechesi biblico esperienziale.

Tale Ministero, in ambito militare, nello specifico nell’Arma dei Carabinieri, dimostra e sottolinea l’unicità di questo evento in tutta la sua storia dell’arma dei Carabinieri e delle forze armate.

Unicità perché questo “servizio del lettorato” è espletato all’interno delle forze armate, riconosciuto dalla Chiesa Ordinariato Militare per l’Italia e affidato a questo giovane dal nostro Ordinario Militare per l’Italia.

Inoltre, tale Ministero del lettorato ha una duplice funzione:

1. Proclamare la Parola di Dio durante le celebrazioni;

2. Istruire e accompagnare coloro che si preparano a ricevere i sacramenti.

L’evento esprime per la nostra Arma dei Carabinieri la sua alta fedeltà, come ha sempre fatto, dando lustro alle istituzioni civili e religiose nonché monito ed esempio alle future generazioni.

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