RAFFINERIA DI MILAZZO. ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE


Nella mattinata di domani, 28 novembre, si svolgerà, presso la Sala di Protezione Civile del Palazzo
del Governo, una esercitazione di protezione civile per posti di comando e prove di soccorso,
finalizzata a testare il livello di efficacia del Piano di Emergenza Esterno per il rischio di incidenti
rilevanti della Raffineria di Milazzo nonché per verificare il livello di efficienza delle strutture
operative chiamate a garantire il soccorso alla popolazione e la tutela dell’ambiente.
L’avvio del predetto evento esercitativo sarà dato dal Prefetto di Messina, dr.ssa Maria Carmela
Librizzi, presso la Sala Operativa della Prefettura alla presenza dei responsabili delle Forze di Polizia
e degli altri rappresentanti degli enti e uffici che costituiscono il Centro Coordinamento Soccorsi
(Città Metropolitana, Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, Comando Provinciale dei Vigili del
Fuoco, Protezione Civile Regionale, Capitaneria di Porto, ARPA, ASP, SUES 118, Polizia Stradale,
ANAS, RFI, CAS, CRI).
In tale occasione sarà simulato il verificarsi di un incidente rilevante avente un impatto esterno allo
stabilimento, e, segnatamente, l’avvenuto rilascio di sostanze tossiche. Attesa la natura dell’evento
sarà simulata anche l’attivazione del piano per fronteggiare il rischio di tipo nucleare, biologico,
chimico e radiologico (NBCR).
L’esercitazione avrà inizio con la comunicazione, da parte del gestore della Raffineria, dell’evento
incidentale, tramite linea dedicata, alla Prefettura, alla Questura, al Comando Provinciale dei Vigili
del Fuoco e al Commissariato di P.S. di Milazzo.
In particolare saranno testate le procedure di convocazione del Centro Coordinamento Soccorsi
(CCS) e di attivazione dei Centri Operativi Comunali (COC) dei due Enti locali interessati nonché di
costituzione dei posti di blocco (cancelli) nei luoghi convenuti.
Al fine di verificare l’avvenuta risposta delle componenti e delle strutture operative tecniche e
sanitarie del sistema e l’efficacia delle procedure di intervento previste dal piano, saranno presenti
sul posto il personale e i mezzi facenti capo ai soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione
dell’emergenza.
Con l’occasione sarà anche verificata l’attivazione del flusso delle comunicazioni interistituzionali in
emergenza al fine di accertarne la tempestività ed efficacia.

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