SALVI I 162 CONTRATTISTI PRECARI DEL COMUNE DI MILAZZO, GRAZIE ALLA NORMA VARATA DALL’ARS LA QUALE GARANTISCE LA PROROGA DI UN ANNO (FINO AL 31 DICEMBRE 2019) ANCHE IN ASSENZA DI BILANCI APPROVATI NEI COMUNI DISSESTATI


E’ finalmente finito l’incubo licenziamento per i precari storici di Milazzo grazie alla proroga di mercoledì notte varara dall’Ars che garantisce la continuità del lavoro ai contrattisti a termine fino al 31 dicembre 2019, anche in assenza di bilanci arretrati approvati. Ovviamente è comunque il caso che il Comune approvi nel più breve termine questi benedetti bilanci senza i quali la Città è ferma da tempo.

Ora spetta al Governo uniformarsi alla detta norma e approvare l’emendamento che, è stato assicurato, sarà inserito nel provvedimento mille proroghe perchè già di fatto il decreto dignità prevede la trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, sia nel pubblico che nel privato. Cosa di cui nessuno ha mai parlato perchè per ora la massima attenzione è rivolta alla trattativa di Conte con l’Ue, che sembra interminabile per l’ostruzionismo “politico” (mettiamola così) dei due capi partito della maggioranza governativa, che stentano a retrocedere dalle loro posizioni iniziali da cambiare perchè i soldi non ci sono. Intanto, lunedì 17 dicembre alla Prefettura di Messina è previsto l’incontro con l’Assessore Regionale e le varie sigle sindacali, proprio per la situazione del Comune di Milazzo mentre sull’altro fronte il Deputato di Fratelli d’Italia Catalfamo ha presentato una proposta di legge per superare in via definitiva la questione del precariato storico. All’uopo, domani 16 dicembre alle ore 11 a Barcellona P.G. Al Parco Maggiore La Rosa si terrà una conferenza stampa riguardante la detta proposta di legge.

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