COMUNE: A RISCHIO UN PEZZO DEL SALVA MESSINA, A RISCHIO LE STABILIZZAZIONI


Con una nota a firma di Santino Paladino il CSA denuncia il rischio che la stabilizzazione del personale precario che, secondo il cronoprogramma del “SalvaMessina” avrebbe dovuto completarsi, con la firma dei contratti, entro il 31 Dicembre venga rinviata al prossimo anno. Pare infatti che inspiegabilmente la richiesta non fosse mai stata inserita all’ordine del giorno dei lavori della COSFEL (la Commissione ministeriale che vigila sulle assunzioni degli enti in dissesto). Il Consiglio Comunale aveva approvato a tempo di record gli atti finanziari (Consuntivo 2017 e Bilancio Consolidato) proprio perché si aveva contezza di dover inviare il tutto al Ministero entro giorno 18, data prevista per la seduta. Il CSA giudica il fatto molto grave e ha richiesto un incontro urgente per capire cosa sia effettivamente successo e tentare di mettere in campo ogni utile iniziativa per salvare in extremis le certezze occupazionali degli oltre 70 dipendenti.

 

Pubblichiamo integralmente una lettera del CSA indirizzata al Sindaco di Messina  e al Dirigente Risorse Umane del Comune

Oggetto: Stabilizzazioni. Giunge notizia che la COSFEL non abbia proceduto all’esame della documentazione relativa alle stabilizzazioni del personale precario che, secondo il cronoprogramma del “Salva Messina”, avrebbe dovuto completarsi entro il 31.12.2018. Il fatto, di per se grave, assume una connotazione particolare se si pensa che il Consiglio Comunale aveva esitato in tempi record i documenti finanziari proprio in previsione di una riunione della Commissione in programma il 18/12/2018 al cui ordine del giorno si dava per scontato l’inserimento degli stessi. Il CSA, nell’esprimere la propria preoccupazione per l’accaduto che mette in discussione una parte importante del programma di codesta Amministrazione e le certezze occupazionali di molti lavoratori, ed in considerazione del fatto che la problematica pare riguardare altri comuni siciliani, chiede la convocazione di un incontro urgente e l’adozione di ogni atto necessario ad addivenire comunque ad una definizione entro il termine prefissato del processo tanto faticosamente contrattato.

p. La Segreteria Provinciale S. Paladino

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