Guardia Costiera : Continua l’attività di monitoraggio dell’attività eruttiva dell’Etna


Il risveglio della attività vulcanica dell’Etna ha visto impiegati gli uomini e le donne della Base Aeromobili della Guardia Costiera e del 2° Nucleo
Aereo di Catania nelle attività di monitoraggio delle zone coinvolte e di sostegno della popolazione civile.
Un elicottero del Reparto ha effettuatodiverse sortite, nella giornata del 26 dicembre, allo scopo di effettuare unaricognizione delle aree più colpite dall’intenso evento sismico della notte,effettuando un sorvolo delle località ai piedi dell’Etna per individuare le zone di maggiore criticità. Continua, inoltre, la ormai consolidata
collaborazione tra il Nucleo Aereo ed il locale Istituto di Geofisica e Vulcanologia: i mezzi ad ala rotante del Reparto hanno effettuato la ricognizione delle aree sommitali del vulcano, permettendo l’individuazione delle fessure eruttive e la valutazione dello scenario complessivo e della sua evoluzione. L’impegno degli equipaggi del Corpo
nella tutela del territorio e delle popolazioni residenti in aree vulcaniche e ad intenso rischio sismico continua ogni giorno, con periodiche missioni di
monitoraggio del Vulcano Etna e del vicino Stromboli e con l’inserimento dei mezzi aerei del Reparto Etneo nel dispositivo di Protezione Civile a salvaguardia della sicurezza della collettività.

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