Anche ieri, domenica 12 maggio, proseguono al Salone del libro di Torino, le attività che animano lo stand S 48, padiglione 3, della Polizia di Stato. Alle 10.30 è stato presentato “L’ultimo lenzuolo bianco- L’inferno e il cuore dell’Afghanistan” di Farhad Butani, uno dei mediatori culturali in servizio presso l’Ufficio immigrazione della questura di Torino. Alla presentazione hanno partecipato anche il questore Giuseppe De Matteis e il politogo Claudio Bertolotti, esperto analista del Medioriente, all’Ispi, per commentare i risvolti geopolitici ed emotivi che si intrecciano nel libro, attraverso le vicende personali dell’autore afgano, ex capitano dell’Esercito, il quale ha deciso di spendere la propria vita per costruire la pace. Anche oggi, molti personaggi sono passati per un saluto al nostro stand, dal mitico Geronimo Stilton, il topo investigatore protagonista di molti libri per bambini,a l critico d’Arte Vittorio Sgarbi. L’appuntamento successivo è stato quello dell’ presentazione del libro “L’estetica dell’assassino” di Silvia Celani, in servizio alla polizia amministrativa della questura sabauda. Il volume è un intrigo internazionale, che ha per protagonista il commissario Giorgia Garbato, impegnata in un’appassionata indagine scientifica sulla sperimentazione delle cellule staminali ad uso estetico e rappresenta una riflessione sul tema.
Per la giornata conclusiva di domani l’appuntamento sarà alle 10.30 al “Caffè letterario”, davanti a un pubblico di studenti degli istituti riuniti ‘Salotto e Fiorito”, di Rivoli (To), vedrà protagonista Poliziamoderna con 3 libri: la prima indagine a fumetti del commissario Mascherpa, creato dalla rivista ufficiale e dall’autore Luca Scornaienchi, intitolata “La rosa d’argento”; il.libro “Pagine migranti”, la raccolta dei racconti di studenti e poliziotti, vincitori della.V edizione del concorso letterario “Narratori in divisa” , indetto dalla rivista. Ospite la poliziotta della Stradale di Belluno Loreta Chenetti, vincitrice con il racconto “Dialoghi sulla panchina”; per ultimo, il libro fotografico “Polizia e motori” , nato da un progetto dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale, in collaborazione con l’Ufficio storico della Polizia di Stato, i cui testi sono stati curati da Emanuele Mirino, giornalista di “Quattroruote”. La pubblicazione racconta la storia e l’impegno della Polizia di Stato attraverso i mezzi a due e quattro ruote, esposti all’interno del Museo storico della polizia, di via dell’Arcadia a Roma.