La Polizia di Stato ha arrestato 17 persone, tutte di origine marocchina, indagate per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’esecuzione della misura cautelare ha consentito alla Polizia di Stato di disarticolare una rete criminale composta da più cellule di trafficanti di droga, attive nel territorio della provincia milanese, che importavano ingenti quantitativi di stupefacenti. A seconda della cellula, venivano importate cocaina dall’Olanda e hashish dal Marocco, per poi essere commercializzate nelle piazze di spaccio di Milano.
L’attività investigativa, condotta dai poliziotti dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Milano ha avuto inizio nei primi mesi dell’anno 2016, quando l’attenzione degli investigatori si è incentrata su di un marocchino indiziato di trafficare stupefacenti nella città di Milano.
Il 14 aprile 2016 il cittadino marocchino, dopo aver ritirato dello stupefacente a Dalmine (BG), si è sottratto ad un controllo di polizia sulla rotatoria di Via Famagosta, al termine del raccordo autostradale con la Tangenziale Ovest e il casello autostradale della A/7, mentre era a bordo di un’autovettura Audi A4, iniziando una lunga e spericolata fuga, terminata alla fermata della metro ‘Famagosta’: lì ha abbandonato la vettura e ha fatto perdere le tracce all’interno della linea metropolitana. Durante la successiva perquisizione dell’autovettura, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno rinvenuto e sequestrato 128 Kg di hashish.
L’analisi dei poliziotti sull’episodio e sulle sue dinamiche criminali hanno fatto emergere la prima cellula di trafficanti ramificata sul territorio milanese, con uno dei vertici dimorante in Marocco che monitorava e organizzava da quel paese le trattative per importare quantitativi ingenti di hashish.
Il marocchino datosi alla fuga a luglio del 2016 è stato poi arrestato il 21 luglio 2016, quando gli agenti della Squadra Mobile lo hanno trovato in possesso di 72 kg di hashish ed 1,2 kg di cocaina nel corso delle perquisizioni di un’auto che utilizzava come imbosco e dell’abitazione in via Parenzo a Milano.
Lo sviluppo dell’attività investigativa sul gruppo criminale ha consentito ai poliziotti milanesi di effettuare ulteriori arresti e sequestri a carico di soggetti in rapporto con lo stesso, sia in qualità di fornitori che di acquirenti. In particolare, il 24 giugno 2016 la Squadra Mobile ha arrestato due cittadini marocchini a Rozzano trovati in possesso di 17 kg. di cocaina e 107.000 euro in contanti. Quattro giorni dopo, sull’Autostrada A1, all’altezza di Modena, altri due marocchini sono stati arrestati perché trovati in possesso di 30 kg di hashish mentre erano a bordo di una Citroen C5.
Il secondo gruppo di trafficanti aveva al vertice un soggetto marocchino residente in Olanda che gestiva in loco le forniture di cocaina nonché il trasporto della stessa. Sul territorio milanese il soggetto si serviva del fratello per i contatti con i clienti e la raccolta del denaro.
Il 26 febbraio 2017 un corriere del gruppo criminale è stato arrestato dagli agenti di Polizia a Bolzano, appena varcata la frontiera, perché trovato con circa 4,6 kg di cocaina occultati in un vano artefatto ricavato nel passaruota di un’autovettura opportunamente modificata presso un’officina olandese di Rotterdam. Lo stupefacente, che proveniva direttamente dall’Olanda, era destinato alle «piazze» di Milano e provincia.
Nel corso dell’indagine è emerso un terzo gruppo criminale, sempre di nazionalità marocchina, operante nell’area del Comune di Rodano (MI), a est della città.
Il 15 ottobre 2016, nel predetto comune, in una via attigua al domicilio degli indagati, la Squadra Mobile ha sequestrato 31 Kg di hashish, rinvenuti all’interno di un’autovettura adoperata come luogo di stoccaggio, dal quale venivano direttamente le consegne «rapide» ai clienti del gruppo.
Nel corso della fase operativa delle indagini, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato complessivamente 8 arresti in flagranza di reato e sequestrato circa 24 kg di cocaina, 262 kg di hashish e 0,5 kg di eroina.