Controlli amministrativi della Polizia di Stato.
Gli agenti delle Volanti, nell’ambito di servizi finalizzati a controlli amministrativi sulle attività commerciali, in collaborazione con il personale della Polizia Municipale sezione Annona e i tecnici della prevenzione del SIAN – A.S.P., ha effettuato alcuni sopralluoghi nella zona centro-nord di Messina.
Sottoposti a controllo due esercizi commerciali: un panificio, sito in via Garibaldi, ed una pizzeria di via Consolare Pompea dove sono state accertate diverse violazioni sotto il profilo amministrativo e sanitario. A carico dei titolari sono state irrogate sanzioni complessivamente per oltre € 14.000,00. Per il panificio è stata proposta la chiusura di una parte del locale per problemi strutturali.
Arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato trentenne per resistenza e lesioni a P.U.
Cariolo Mario, messinese di 30 anni, è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo una richiesta di intervento alla sala operativa per una lite in corso, nel rione Minissale.
Sul posto, è stato individuato in evidente stato di ebbrezza il trentenne, noto agli uffici di Polizia, che nonostante avesse due ferite da arma da taglio alla gamba e al fianco destro, cercava di aggredire lo zio accusandolo di averlo ferito.
Gli agenti intervenuti hanno provato a calmarlo tra insulti, minacce e violente aggressioni, e dopo non poche difficoltà sono riusciti ad immobilizzarlo.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che, poco prima, il giovane si era recato a casa dello zio e con fare aggressivo e minaccioso gli aveva intimato di consegnargli del denaro, aggredendolo poi con schiaffi e pugni per non avere soddisfatto la sua richiesta. Lo zio, messo alle strette anche per la superiore stazza fisica del nipote, per difendersi lo aveva colpito con un coltello da cucina, provocandogli delle ferite, successivamente giudicate guaribili in giorni 10 dai medici del Policlinico.
Pertanto, Cariolo Mario è stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U., nonché denunciato in stato di libertà per i reati di tentata estorsione e lesioni ai danni dello zio, che a sua volta è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate.