Christian AGESTA, 40enne originario della Repubblica Domenicana, era scappato dalla patrie galere nel 2012, ed è stato rintracciato a Novi Ligure, grazie al lavoro svolto dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale e i Carabinieri della locale Stazione in provincia di Alessandria.
L’uomo è stato condannato per avere ucciso la sua compagna nel 2010 e dopo avere scontato i primi due anni di carcere nella Repubblica Domenicana, ha approfittato di un beneficio a lui concesso per far perdere le proprie tracce e scappare all’estero.
Dal momento dell’evasione le autorità caraibiche non hanno mai interrotto la caccia al fuggitivo estendendo con una Red Notice Interpol le ricerche a livello mondiale.
Grazie all’attività d’indagine che ha monitorato il cerchio di amicizie e conoscenze, l’AGESTA è stato segnalato in Italia e attraverso la stretta collaborazione ed il continuo scambio informativo tra SCIP e Carabinieri di Novi Ligure, l’uomo è stato rintracciato ed arrestato.
In Italia si era ricostruito una nuova vita, aveva gestito un ristorante brasiliano, abitava con una nuova compagna, una trentenne di origini ecuadoriane, da cui aspetta un figlio.
Ora si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Alessandria in attesa degli ulteriori adempimenti a cura del Ministero di Grazia e Giustizia per l’estradizione.