Pubblicato l’avviso pubblico per la nomina dei tre componenti del Cda del Consorzio dell’Amp


Area marina protetta, dopo il via libera del ministero dell’Ambiente e dell’Università si punta a definire il Consorzio con la nomina del Consiglio di amministrazione.
Nella giornata odierna il sindaco Formica ha disposto la pubblicazione del bando per la nomina dei tre componenti che spettano al Comune di Milazzo.
Tutti gli interessati dovranno presentare richiesta al Comune entro il prossimo 1 agosto.
Seguiranno le nomine di Università e associazione Marevivo, presenti nel Consorzio con un componente a testa. Il Cda del Consorzio sarà dunque composto da cinque persone (un presidente e quattro consiglieri).
Nello Statuto del Consorzio sono previsti i requisiti degli aspiranti consiglieri.
Oltre ad essere richiesta una “comprovata esperienza tecnica ed amministrativa ed economica in materia di aree naturali protette e biodiversità, nella salvaguardia della natura e dell’ambiente e nella gestione dei Consorzi”, gli interessati dovranno rispettare altre norme inserite di recente in un emendamento del consiglio comunale. Ad esempio “non può essere nominato componente del comitato di gestione o ricoprire incarichi all’interno dell’Amp chi ha incarichi di qualsiasi genere e natura con il Comune di Milazzo, anche a titolo gratuito. Inoltre non può essere nominato neppure chi è sprovvisto del diploma di laurea o chi, in alternativa, non abbia acquisito e dimostri comprovata esperienza e conoscenza nel campo della biologia marina”.
Il bando pubblicato da palazzo dell’Aquila non darà luogo a procedura selettiva in quanto la scelta alla fine spetterà al sindaco ed è quindi finalizzato unicamente all’acquisizione delle dichiarazioni di disponibilità dei soggetti interessati.

Una volta individuati i componenti, il Consiglio di amministrazione provvederà alla nomina del regolamento interno. Il Cda durerà in carica tre anni, con mandato rinnovabile per i consiglieri.

Il Consorzio una volta insediatosi dovrà attivare tutte le procedure per l’installazione delle segnalazioni marittime e quanto necessario per delimitare le aree così come previsto dalla zonazione.

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