Romania e Italia si scambiano i detenuti


Lo SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, con la collaborazione dell’Aeronautica Militare ha eseguito quest’oggi un volo “particolare”, come avvenuto lo scorso 2 aprile.

16 cittadini rumeni arrestati in Italia sono stati trasferiti in Romania, mentre due latitanti rintracciati in quel paese Sono rientrati in Italia per scontare le rispettive pene detentive comminate dalle Autorità Giudiziarie dei due Stati.

Il trasferimento dei detenuti sulla tratta Roma – Bucarest – Roma è avvenuto sull’Hercules C130J della 46^ Brigata Aerea, con la scorta del personale dello SCIP, in applicazione della Decisione Quadro del Consiglio dell’Unione Europea che determina il reciproco riconoscimento tra stati UE delle sentenze penali.

Le operazioni odierne, come anche le esecuzioni dei mandati di arresto europei, effettuate dai rispettivi uffici territoriali delle forze dell’ordine, sono state coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che a Bucarest si avvale anche della presenza dell’Esperto per la Sicurezza, Capo dell’Ufficio Coordinamento Regionale per l’Europa Orientale della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

All’arrivo a Ciampino, espletate le formalità dell’arresto presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, i 2 detenuti rientrati in Italia saranno trasferiti presso le competenti Case Circondariali a disposizione delle autorità giudiziarie territorialmente competenti.

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