RIAPRIRA’ IL CASINO’ DI TAORMINA ?


Il dinamico Orlando Russo, Sindaco di Castelmola,in un intervento apparso su Internet ha parlato del grave problema della disoccupazione che si prospetta per i lavoratori del turismo e della conseguente crisi economica di tutto il comprensorio del taorminese.

Ha riferito che in una recente riunione dell’ANCI Sicilia, della quale è componente dell’esecutivo,ha sollecitato il Governo regionale siciliano di attivarsi per la riapertura del casinò di Taormina.

Sono trascorsi quasi sessanta anni dalla soppressione del casinò ordinata dopo meno due anni di esercizio.

Il casinò venne gestito dal comm. Domenico Guarnaschelli che era stato titolare di autorizzazione di analoga casa da gioco a Tripoli,quando tutta la Libia era chiamata “quarta sponda d’Italia”.

La vita del casinò entrò nella legenda anche per i nomi di grandi personaggi dello spettacolo che lo frequentarono e diede a Taormina un tocco magico in più.

Numerosi furono all’epoca gli articolo apparsi sulla stampa (che sarebbe bene raccogliere) nei quali si sosteneva il buon diritto di Taormina,capitale del turismo siciliano,ad avere un casinò.

In quel periodo era Sindaco di Taormina il prof. Eugenio Longo,punta di diamante del partito repubblicano della provincia di Messina,il quale si battè strenuamente e rischiò molto per sostenere il buon diritto della Sicilia.

Oggi,dopo oltre mezzo secolo,la situazione socio-politica-economica è notevolmente cambiata e non mi pare che i casinò siano ancora circondati,anche per la diffusione di molti giochi, da quell’alone un po’ fantasioso e misterioso che ne accresceva il richiamo turistico.

Malgrado ciò la battaglia iniziata dal sindaco Orlando Russo merita di essere continuata.

 

Luigi Celebre

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