Stazioni ferroviarie: nel periodo dell’emergenza sanitaria la Polizia di Stato ha effettuato 45 arresti per esecuzione di ordini di catture, misure cautelari e rintracci di latitanti


Durante il periodo dell’emergenza è stata intensa l’attività di controllo della Polizia Ferroviaria nelle stazioni, soprattutto per il rispetto delle disposizioni governative tese al contenimento dell’epidemia. L’attività di prevenzione e di monitoraggio per il contenimento del contagio COVID-19 ha evidenziato soprattutto nell’ultima fase  una maggiore incidenza di arresti relativi ad esecuzioni di ordini di cattura, misure cautelari e rintracci di latitanti.

Dall’inizio dell’anno, infatti,  sono 45 gli arresti effettuati in questo ambito e nel periodo del lockdown, sono state 18 le catture, nonostante la limitazione della libertà di circolazione delle persone fisiche.

Nella Stazione di Milano Centrale una pattuglia della Polizia Ferroviaria ha identificato e arrestato una cittadina bosniaca perché a suo carico pendeva un ordine di cattura dovendo espiare oltre 18 anni di reclusione per una lunga serie di reati contro il patrimonio, molti dei quali consumati nella stessa stazione Centrale.

Sempre a Milano Centrale è stata arrestata un’altra cittadina bosniaca per un ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena della reclusione di oltre 4 anni per reati contro il patrimonio.

A Milano Cadorna è stato arrestato un cittadino italiano di 50 anni  perché destinatario di un ordine di carcerazione. L’uomo era ricercato a seguito di un provvedimento di cattura emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bologna per una serie di reati, tra cui truffa, rapina, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e guida in stato di ebbrezza, per i quali dovrà scontare la pena complessiva di 6 anni.

A Bergamo è stato arrestato un cittadino del Burkina Faso perché evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando nel Comune di Levate (BG).

L’attività di prevenzione presso la stazione di Verona porta Nuova ha portato all’esecuzione di un mandato di arresto europeo nei confronti di un ragazzo trentaseienne, pluripregiudicato di origine rumena, da tempo ricercato dall’Autorità Giudiziaria del suo Paese. E’ stato arrestato ai fini dell’estradizione ed alla consegna all’Autorità Giudiziaria della Romania.

Gli Agenti della Polfer di Pistoia hanno arrestato un cittadino nigeriano gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto responsabile in concorso con altri connazionali di diversi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti per lo più commessi nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria di Montale Agliana (PT).

Arrestato alla Stazione Ferroviaria di Empoli un 40 enne della provincia di Pisa nei confronti del quale è risultata un’ordinanza di custodia in carcere,  in quanto inottemperante alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Miniato.

A Roma Termini  negli uffici della Polizia Ferroviaria si è presentato un uomo per ritirare un telefono cellulare che poco prima gli avevano rubato ed è stato poi arrestato perché è risultato destinatario di un provvedimento di sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno a Siracusa.

La Polizia Ferroviaria di Bari  ha arrestato nella stazione centrale un cinquantenne risultato ricercato per un ordine di carcerazione da eseguire emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, dovendo espiare 2 anni e 27 giorni di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Arrestato un cittadino rumeno a Catania per esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo a febbraio di quest’anno. L’uomo doveva scontare una pena di 4 mesi e 22 giorni di reclusione derivante da vari rati quali resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità e danneggiamento.

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