A Superga, il progetto di ToroMio e la gigantografia del Grande Torino


—Foto: ToroMio.

Sì, è stata proprio una bella mattinata carica di emozioni, quella vissuta a Superga in occasione dell’inaugurazione della nuova gigantografia posta di fianco alla lapide del Grande Torino. L’evento promosso dall’Associazione ToroMio in collaborazione con il Circolo Soci Torino FC 1906, ha avuto un grande impatto di profonda emozione verso

Immagine Inaugurazione gigantografia Grande Torino Immagine inaugurazione gigantografia Grande Torino.

la memoria della tragedia di quel 4 maggio 1949, in cui persero la vita gli Invincibili campioni del Grande Torino. A onorare questo momento c’è stata la sindaca di Torino Chiara Appendino, il direttore generale del Torino F.C. Antonio Comi, oltre a diversi ex calciatori granata quali, Claudio Sala, capitano dell’ultimo scudetto del Toro che ha letto i nomi dei 31 caduti nella tragedia aerea, e poi Angelo Cereser e Renato Zaccarelli. “Il Grande Torino è patrimonio della città e fa parte del nostro presente, del passato e del futuro. Ci impegniamo e ci impegneremo per mantenere viva la sua memoria” ha detto la sindaca Chiara Appendino. Presenti anche Valerio Liboni, interprete dell’Inno del Toro, Domenico Beccaria presidente del Museo Grande Torino che ha suonato la storica trombetta di Oreste Bolmida, Beppe Gandolfo giornalista Mediaset e Giulio Graglia regista teatrale e cinematografico. A far gli onori di casa è stata la vicepresidente di ToroMio Dott.ssa Sabrina Gonzatto, la quale si è prodigata come sempre nell’introduzione della conferenza stampa cui ha partecipato un gruppo di colleghi giornalisti interessati ad ascoltare il presidente dell’Associazione ToroMio Guido Regis, il quale ha esposto il progetto di azionariato popolare che è il fulcro del credo di questa associazione granata. Un’idea di rafforzamento della società Torino F.C. fatta attraverso l’azionariato popolare che non è nuova, visto che già nel 2007 era stata esplicitata nel libro “Se vogliamo, possiamo”. Tuttavia, con il passare del tempo, il progetto iniziale ha avuto una sua evoluzione attraverso una serie di aggiornamenti. Un progetto, questo dell’azionariato popolare, che a livello mondiale è stato adottato dal Barcellona, dal Real Madrid, dal Bayern Monaco e dal River Plate, ma non ha avuto un seguito tra le altre società di calcio. Certo, il progetto dell’Associazione ToroMio è davvero interessante nella sua funzione stimolante di partecipazione fattiva dei tifosi granata, chiamati a partecipare fattivamente al potenziamento economico del Torino F.C., tuttavia, riteniamo elaborata questa presa mentale di azionariato popolare, in una forma culturale che forse ha bisogno ancora di tempo per potere maturare. Diamo comunque merito all’Associazione ToroMio, presieduta da Guido Regis e portata avanti con ammirevole convinzione da parte di tutti i soci, di credere con anima e corpo in un progetto di azionariato popolare granata che per crescere ha anche bisogno di una rilevante informazione mediatica. Infondo è il segno del tempo che muta molte situazioni della nostra vita. Anche del tifo calcistico, il quale ha bisogno di crescere ancora sotto questo particolare aspetto.

Salvino Cavallaro

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