Comune di Messina, stabilizzati i novantuno precari dell’Ente


— La firma del contratto avverrà martedì 22 dicembre 2020. —

Si conclude la lunghissima attesa dei precari della Città Metropolitana di Messina durata
circa trent’anni.
Ad annunciarlo è stato il Sindaco Metropolitano, dott. Cateno De Luca, nel corso della
riunione tenutasi oggi pomeriggio nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni alla quale
hanno partecipato l’Assessore alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica della Regione
Siciliana, dott.ssa Bernardette Grasso, e la Segretaria Generale di Palazzo dei Leoni, avv.
Maria Angela Caponetti.
La firma del contratto avverrà, in un unico giorno, martedì 22 dicembre 2020, ed avrà la sua
decorrenza il 31 dicembre 2020. Il risultato odierno è stato ottenuto, dopo anni di tensioni e
di timori legati alla situazione precaria dell’ex Provincia di Messina, grazie ad una politica
di tagli agli sprechi e di risanamento dei conti dell’Ente che, a giorni, procederà
all’approvazione del bilancio 2021/2023; inoltre il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca
ha annunciato che, nel 2021, si avvierà al ripianamento finale della situazione debitoria con
la copertura dell’ultima tranche di quattro milioni e mezzo di euro.
“Oggi sono particolarmente soddisfatto – ha sottolineato il Sindaco Metropolitano dott.
Cateno De Luca – perché con la stabilizzazione dei novantuno precari giunge al termine un
percorso tortuoso. Questo è un ulteriore passo di avvicinamento a quello che rappresenta il
vero obiettivo finale, la progressione ulteriore a trentasei ore del contratto di lavoro, così
come è già stato realizzato al Comune di Messina. Sono orgoglioso per il lavoro svolto dalla
Segreteria Generale e dagli uffici preposti ed oggi posso dire con orgoglio che la Città
Metropolitana di Messina rappresenta un esempio di buona gestione per molte
amministrazioni di area vasta siciliane e nazionali”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alle Autonomie Locali, dott.ssa
Bernardette Grasso, per il superamento della lunga fase di incertezze che avevano visto i
precari delle ex Province siciliane esclusi dalla stabilizzazione per una norma che prevedeva
il loro trasferimento ai Comuni siciliani. “Un anno fa – ha dichiarato l’assessore Grasso –
abbiamo realizzato un intervento normativo che ha permesso di superare quelle norme
ostative ed oggi siano qui a dare una risposta a tutti i lavoratori della Città Metropolitana di
Messina. Il Dipartimento Autonomie Locali ha già versato i 7 milioni di euro necessari ed il
finanziamento complementare sarà garantito fino al 2038”.

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