Reggio Emilia: operazione “Trexit” contro il narcotraffico gestito da marocchini e albanesi. Coinvolte numerose grandi città del Nord


La Polizia di Stato di Reggio Emilia ha eseguito 29 misure cautelari per traffico internazionale di sostanze stupefacenti nei confronti di cittadini albanesi e  marocchini.

l’attività scaturisce da un’indagine avviata nel 2017 a Reggio Emilia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica che ha consentito di scoprire un vasto traffico di sostanza stupefacente tipo cocaina e marijuana.

Le indagini della squadra mobile, supportata dal servizio centrale operativo e dalla Polizia di Bologna, Cremona, Firenze, Forlì, Mantova, Modena, Parma e Torino, hanno consentito di ipotizzare l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanza stupefacente ed operante, per lo più, tra Modena e Reggio Emilia.

la Procura della Repubblica, Dda, acquisito, per competenza, il fascicolo, ha coordinato il successivo sviluppo investigativo raccogliendo gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine a tre associazioni a delinquere [due composte da cittadini albanesi ed una composta da cittadini marocchini] finalizzate al traffico, anche internazionale, di ingenti quantitativi di cocaina.

            lo stupefacente, in particolare, veniva trasportato attraverso autovetture munite di doppi fondi ricavati artigianalmente ed abilmente occultati.

            l’attività investigativa si è avvalsa, anche, dell’installazione di telecamere che hanno permesso di riprendere la consegna dello stupefacente.

nel corso dell’intera indagine la polizia di stato ha proceduto a trarre in arresto, complessivamente, 102 soggetti, a sottoporre a sequestro 301 kg di hashish, 24,7 kg  di cocaina, 2,1 kg di eroina, 31 kg di marijuana, 4 pistole illegalmente detenute, 192.000 euro contanti e sette autovetture munite di doppio fondo segreto (di cui tre sono già state assegnate alla squadra mobile per il servizio di contrasto alla sostanza stupefacente).

Articoli simili