FITTISSIME TENEBRE GRAVANO SUL MONDO


Antonio Dovico — Non è azzardato affermare che mai l’umanità intera, nei millenni passati, si sia trovata di fronte ad un cumulo di problemi come quelli attuali. Del tutto nuove, e In grande abbondanza, scaturiscono dall’arrivo a sorpresa del fu Coronavirus, ribattezzato Covid-19. Da più di un anno non ci dà pace, ma costernazioni a non finire. Ben a ragione, perché ha annientato ricchezze, certezze, progettualità. Risultato: Spavento e sconcerto generale.
Gli uomini pensano, discutono, suggeriscono rimedi, ma pare che mister Covid si diverta a fare lo sgambetto a tutti. La scienza farmaceutica, ha approntato sollecitamente miracolosi vaccini ammazza virus, approvati e raccomandati da papà Bergoglio, avvolgendoli con  auree parole come: “Vaccino luce di speranza”. Intanto il vaccino non si attinge dal rubinetto dell’acqua; dopo essere stato progettato, prodotto, provato; quante altre condizioni e passaggi, occorrono per arrivare a chi ne ha bisogno “reale”, e non supposto? Campa cavallo! Il Covid è sì  mortale, ma molto moderatamente, se si considera che circa due milioni di morti sono una percentuale minima, sui quasi 8 miliardi di abitanti della terra. Siamo tutti da vaccinare? E come comprendere questo inaspettato interesse per la vita umana, quando gli  aborti volontari ogni anno, nel mondo,  tra il 2010 e il 2014 sono stati, secondo la stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità,  56 milioni? Grandi affari per gli addetti ai lavori, con il lodevole pretesto che siamo in troppi sulla terra, e un salasso si rende necessario, un po’ come Il salasso del sangue in  misura eccessiva, che  in passato veniva ordinato dal medico, e si praticava tramite sanguisuga, nome comune degli Anellidi irudinei. Altro utile salasso si ottiene con l’eutanasia, sia volontaria che involontaria. Siamo ancora a cifre modeste, ma con tendenza a salire.
Ritornando al Covid, a distanza di un anno l’allarme aumenta, anziché diminuire. Secondo i risultati di una recente ricerca effettuata  negli USA, parte delle misure adottate fino ad oggi contro il Covid, potrebbero essere state controproducenti nella lotta al nemico invisibile. I tanto deprecati assembramenti, anziché  visti in modo negativo, possono essere visti in positivo, perché influirebbero su durata e resistenza del virus  Chi legge, si accerti se quanto scrivo è corretto; posso avere capito male io, quanto ho letto. Comunque sia previsioni, supposizioni, progetti, sono tutte parole a vanvera. Ovunque ci giriamo, facciamo un buco nell’ acqua. Per caso noi uomini tronfi di superbia per la nostra cultura, non ignoriamo che al disopra dell’essere naturale ne  esista Uno soprannaturale e invisibile, dotato di scienza e potenza Uniche, riconoscibili nel nostro inimitabile corpo fisico, e nella  super organizzazione dell’universo infinito? I nostri antenati superstiziosi, credevano che al di sopra dell’uomo vi fosse un fantomatico Dio onnisciente, e se per caso fosse vero? Se è vero lui, è vera pure la Sacra Scrittura, nella quale si parla di un capitolo conosciuto sotto il titolo di Apocalisse. Vi si legge di terremoti, di guerre, di disastri naturali vari e di pestilenze. Per caso, quella presente non è un “lieve” avviso  che con l’Apocalisse siamo all’inizio del Redde rationem, concetto ignorato dalle preclare scienze umane? Dio lo sa, e se fosse così, perché si perde tempo a cercare la soluzione dove non si può trovare?
Antonio Dovico – 10/03/2021

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