Liberi e Uguali (LEU) non esiste più: e allora il Ministro SPERANZA al Governo chi rappresenta? Si dimetterà o sarà DRAGHI a provvedere, visto che la sua azione e la continuità con il “CONTE 2” (FALLIMENTARE) risulta evidente


— Giuseppe Stella —

 

LeU, tra l’altro, aveva ottenuto il 3,4% dei voti, un risultato molto DELUDENTE.

Una nota interessante: Liberi e Uguali (LeU) è un gruppo parlamentare italiano di sinistra della XVIII legislatura, presente alla Camera e al Senato, facente parte del Governo Conte II e del Governo Draghi (senza Sinistra Italiana).

Precedentemente è stato anche una lista elettorale[7], nata dall’alleanza tra i partiti Articolo UnoSinistra Italiana e Possibile, lanciato il 3 dicembre 2017 dall’allora presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso[8], ma scioltosi il 19 aprile 2019. (Fonte: Wikipedia).

SPERANZA ESCE DUNQUE DAL GOVERNO? DI FATTO NON HA UN PARTITO ALLE SPALLE: LEU (LIBERI E UGUALI) E’ STATO SCIOLTO, COME DETTO, NELLA PRIMAVERA DEL 2019. DUNQUE IL MINISTRO NON RAPPRESENTA NESSUNO. OPPURE CONTANO ANCORA I VOTI DELLE POLITICHE DEL 2018? IL GRUPPO SE E’ STATO SCIOLTO NON CREDO ABBIA PIU’ IL SIMBOLO DI RAPPRESENTANZA IN SENATO. SI DOVREBBE RICOSTRUIRE LEGALMENTE..O NO?

Il destino di Roberto Speranza al ministero della Salute sarebbe dunque già segnato: stando a quanto ripotato da Il Messaggero, Mario Draghi avrebbe intenzione di far uscire dal Governo proprio l’esponente di Leu, che tra l’altro in questa fase della pandemia ha un ministero di grande peso e responsabilità in questo momento cruciale per la Nazione. Si faranno pressioni per le sue dimissioni? E poi c’è un gran casino nella gestione dei vaccini e nel Paese non se ne capisce più un accidenti di nulla.

Ma Draghi avrebbe davvero chiesto già le dimissioni “forzate” di Roberto Speranza? Conferme, mentre scriviamo, ancora non ve ne sono.

Le ragioni ci sarebbero tutte: dosi di vaccino insufficienti, somministrazione a passo di lumaca, soggetti fragili e anziani abbandonati, trascurati e spesso scavalcati da gente che non “aveva diritto” (!!! Tutti lo avrebbero).

Poi, le procure stanno indagando a profusione sulla gestione della pandemia, delle vittime e degli sperperi di denaro pubblico con acquisti incauti di presidi sanitari dai cinesi (250 milioni mascherine, fasulle?) o altri. Inchieste che hanno coinvolto il dicastero e la sua gestione della pandemia.

Poi, i ristoratori, le proteste dei ristoratori a Roma che hanno la parvenza di ribellioni vere e proprie che non accennano a finire: con questioni serie di ordine pubblico…, risvolti pericolosi da non sottovalutare.

Insomma, un Paese allo sbando non può essere gestito da persone quanto-meno  inesperte perché tutto dipende dalla campagna vaccinale o l’Italia rischia di andare a picco. Per non contare le incertezze sui numeri  molti dei quali sembrano falsi incontrollati e inattendibili. Ciò che causa sgomento, insicurezza e paura tra la gente, anzi terrore.

 

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