INDOVINELLO: ACCOPPEREMO COVID-19?


Antonio Dovico – Amici che leggete, la nostra generazione ha un privilegio unico, rispetto a tutte quelle che si sono succedute, dalla comparsa dell’Uomo sulla terra, ad ora.  A partire dalla preistoria fino al presente, sono tante le vicissitudini; supposte o reali, che ne hanno contrassegnato l’esistenza. Vicissitudini sia naturali, che provocate dalla nostra stirpe. Ometto i dettagli qualificativi per amore di brevità; ciascuno se ne figuri a piacimento quanti ne vuole.
Questa in atto, è a carattere universale. Paurosa, angosciante, mortificante, capace di sconvolgere abitudini, progetti; titaniche aspirazioni, tipiche di una società che si è emancipata dell’oppressivo senso del Divino, per navigare comodamente  nella superficialità. Arriva a sorpresa come morte subitanea. Possibile un simile sconquasso che annulla tutto? No, non   dev’essere possibile, per l’uomo divinizzato dal progresso, dobbiamo trovare il modo per accoppare il virus tiranno, e tutto tornerà più bello di prima.
Ed ecco la scienza farmaceutica,. impegnata nella ricerca del vaccino killer. Il lettore non si aspetti che io mi cimenti sull’argomento “vaccini”. Perché dovrei sprecare tempo e parole, aggiungendo nausea a nausea? Esagero parlando di nausea? Non direi, se è vero che di vaccini si parla a colazione, a pranzo e a cena. Quanti scienziati di grido, quanti comunicatori, quante illusioni date per certezze, quante delusioni per le migliaia e miglia di vaccinati,  sia volontari che costretti, quando hanno capito che andavano a morte sicura; questa sì, ma quella temuta era da dimostrare.  Illusioni capai di rendere euforici e orgogliosi i  tifosi del “vaccino luce di speranza”, giusta l’esortazione di Francesco.
Più che la luce, intorno al vaccino gravitano fittissime tenebre. Non per farmi pubblicità, ma ciò che sarebbe accaduto, io l’ho messo per iscritto su un articolo pubblicato il 3 maggio c. a. , su Sicilia Press. Ecco il titolo: PIU’ TENEBRE CHE LUCI.
Con la decrescita di contagi e di decessi, l’euforia alza la cresta, ma attenti: il coronavirus, ribattezzato Covid -19, è un latitante diabolico. Si lascerà catturare da uomini gonfi più di superbia che di risorse umane ed extra umane? Incomincio a pensare andando oltre i confini terrestri, ed essendo unico, temo di essere un visionario. – Antonio Dovico 16-06-2021

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