Credito agevolato a imprese turistiche italiane


Sostenere gli investimenti delle imprese
turistiche italiane per rinnovare le strutture e le attività in vista
della complessa ripartenza della stagione 2023, rendere sostenibile il
settore e riorganizzare l’offerta delle mete italiane per allungare la
stagionalità a tutto l’anno: sono gli obiettivi della convenzione
siglata oggi a Palermo dal responsabile Divisione imprese di Banca
Progetto, Giuseppe Pignatelli, e dal presidente nazionale dello Skal
International Italia, Armando Ballarin, nell’ambito della 70esima
assemblea nazionale della più antica organizzazione turistica mondiale
nata nel 1934.
Tempi rapidi di risposta, condizioni economiche agevolate e costi
ridotti nell’erogazione del prodotto finanziario di punta “Progetto Easy
Plus” sono le caratteristiche dell’accordo che coinvolge lo Skal Club
Palermo e l’intermediario finanziario 106 Fidimed vigilato da
Bankitalia, in aggiunta al servizio di consulenza che è l’attività
primaria della challenger bank guidata da Paolo Fiorentino.
Banca Progetto non è nuova al rapporto con il settore turistico: già un
anno fa Fidimed, Sicindustria e Skal avevano sottoscritto una
convenzione a favore delle imprese turistiche siciliane e sono numerose
le operazione realizzate con “Progetto Easy Plus” di Banca Progetto,
“soprattutto a beneficio di hotel, ristoranti, agenzie di viaggio e tour
operator”, ha specificato Pignatelli. “A livello nazionale – ha aggiunto
– fra le Pmi finanziate dal sistema bancario, Banca Progetto ha un tasso
di penetrazione del 5%, indice che in Sicilia sale al 15%. Significa che
nell’Isola 15 imprese su 100 sono state finanziate da noi, e fra queste
molte appartengono al settore turistico. Un approccio che si è rivelato
molto gradito e utile a sostenere la ripartenza dopo il lockdown. Siamo
felici di legarci ad un brand storico come Skal, in un rapporto che
intendiamo da oggi sviluppare non solo a livello nazionale, ma anche
nelle sue articolazioni internazionali”.
Armando Ballarin ha tracciato un focus sulla situazione del turismo
italiano: “Nonostante la ripresa del 2022 sia andata ai livelli massimi
pensabili, non sono stati raggiunti ancora i livelli pre-Covid. Le
imprese hanno sofferto molto e devono recuperare ingenti perdite. Le
prospettive per quest’anno sono positive, ma prevale il turismo di
vicinato, arriva poco da Oltre Oceano. In particolare, è venuto meno il
turismo incoming dalla Russia per il problema dei visti e tarda a
ripartire quello cinese dopo la riapertura delle frontiere. Tutti
elementi che stanno facendo soffrire i tour operator e le strutture di
alta gamma e di lusso. Inoltre, in generale prevalgono i viaggi
individuali e scarseggiano le prenotazioni di gruppi organizzati. E sta
soffrendo anche il turismo congressuale”.
“Ciò è vero soprattutto in Sicilia – ha spiegato Toti Piscopo,
presidente dello Skal Club Palermo – perché i viaggi di gruppo per
arrivare in Sicilia hanno bisogno dei voli charter, ma ne vengono
organizzati pochi. Con gli alti costi dei voli di linea la Sicilia non
può competere”.
“Fidimed – ha concluso l’A.d., Fabio Montesano – in quest’ultimo anno ha
scommesso sulla ripartenza del turismo post Covid e i fatti ci hanno
dato ragione, anche grazie alla fine della pandemia. Abbiamo sostenuto
le imprese turistiche in partnership con Banca Progetto e la convenzione
ha funzionato molto bene. Banca Progetto nel settore fintech nel 2022 ha
erogato il 60% dei finanziamenti alle Pmi e adesso proiettiamo questo
modello a livello nazionale contando di ottenere quanto meno gli stessi
positivi risultati”.

nella foto, in allegato, da sx, Toti Piscopo, Armando Ballarin, Giuseppe Pignatelli e Fabio Montesano.

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