Austria, Ponzio Pilato dei problemi europei



Salvino Cavallaro
– Lavarsene le mani, chiudere il Brennero e respingere eventuali entrate dei migranti. E’ la sostanza di quanto ha dichiarato il ministro della difesa austriaco Hans Peter Doskozil durante una riunione del suo partito. “In caso estremo l’Austria potrebbe chiudere completamente il Brennero”, queste le testuali parole che non fanno bene alla logica della Comunità Europea. E intanto proseguono i lavori per costruire la barriera creata apposta per respingere i migranti provenienti dall’Italia. L’iniziativa ha già creato furibonde polemiche e proteste. A cavallo della Festa della Liberazione, infatti, è prevista una manifestazione di massa organizzata da Progressi, Arci, (CIR) Consiglio Italiano per i rifugiati, (UFTDU) Unione Forense per la tutela dei diritti umani e (ADIF) Associazione Diritti e Frontiere, che hanno lanciato un appello per interrompere i lavori di sbarramento al Brennero. Corsi e ricorsi storici. Quando pensavi che i divisori, anzi i freddi muri di separazione non avrebbero potuto avere una logica nell’ambito della civile Europa, ecco che t’accorgi che c’è sempre qualcuno che austriarema contro, che si affida alla dietrologia come unico appiglio di salvezza. Quasi che ritornare indietro significhi ancora oggi il rimpianto di un passato che era migliore. Non solo l’Italia, ma anche il mondo moderno non può permettere questa assurda presa di posizione austriaca che va oltre ogni logica politico –sociale. I problemi non si risolvono lavandosene le mani e neanche assumendo atteggiamenti di chi dice a chiari lettere “arrangiatevi”. Il problema dei migranti riguarda tutti, perché è un fenomeno epocale che ha bisogno della collaborazione di tutti i Paese Europei e anche oltre. Etica e Politica devono essere d’accordo nel lavorare per il futuro di un mondo migliore, un futuro che significa agevolare le nuove generazioni a una vita più rispettosa dei diritti umani. Mattarella e Napolitano dicono che le barriere sono una zavorra. “Abbiamo lavorato 70 anni per abbattere i muri che dividevano l’Europa” dice Mattarella all’Italian- German High Level Dialogue, “…e adesso non possiamo lasciare che si rialzino, creando diffidenze e tensioni laddove servono tensione e fiducia”. E intanto, mentre l’afflusso di migranti continua incessante verso le nostre coste, l’egoismo umano inaridisce ciò che dovrebbe far germogliare. Svegliati Europa! E tu, Austria, collabora alla soluzione senza alzare barriere. Il grave problema dei migranti riguarda anche te.

Salvino Cavallaro        

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