Cantieri di lavoro, 235 mila euro previsti per Milazzo


L’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego ha pubblicato la graduatoria relative alle somme messe a disposizione dei Comuni per l’esecuzione di opere aventi fruibilità

pubblica da eseguire nei siti di propria pertinenza. Si tratta dei cosiddetti “cantieri di lavoro” e Milazzo è presente nell’elenco con una disponibilità di 235 mila euro per la redazione di 8 cantieri.

Gli interventi adesso verranno ammessi al finanziamento sulla base di istanze fatte pervenire alla Regione, dai Comuni entro l’8 novembre prossimo.

L’istruttoria dei progetti è basata sulla verifica della documentazione trasmessa e sull’ammissibilità dei progetti in funzione dei lavori da realizzare.

I cantieri di lavoro hanno ad oggetto la realizzazione di progetti per l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità e di interesse pubblico o sociale. Deve trattarsi, in ogni caso, di opere per le quali si possa effettuare il collaudo, e che siano in connessione diretta con il raggiungimento delle finalità istituzionali dell’ente promotore. Non potranno essere finanziati lavori di discerbature, decespugliamento, pitturazione strisce pedonali, spurgo pozzetti fognari, rappezzature strade, l’acquisto e relativa posa in opera di terreno vegetale o similare e di piante di qualsiasi tipo, opere inerenti impianti elettrici ed interventi di semplice manutenzione, periodici e ricorrenti. Le opere di manutenzione potranno formare oggetto di finanziamento soltanto se, intervenendo su opere già esistenti, introducano modifiche e/o miglioramenti di carattere permanente e siano inequivocabilmente opere collaudabili.

Toccherà dunque adesso all’ufficio tecnico comunale predisporre i progetti per sottoporli all’approvazione della giunta municipale prima della trasmissione a Palermo.

Una volta ammessi, i Cantieri di lavoro potranno partire subito in quanto la graduatoria dei beneficiari dell’intervento è stata già approvata e pubblicata dal locale Centro per l’Impiego.

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