La Polizia di Stato blocca coniugi specializzati nella truffa dello specchietto. Foglio di via obbligatorio per entrambi
Un sistema elementare eppure perfettamente funzionante. Ai due coniugi bloccati ieri dai poliziotti delle Volanti bastava spostare il perno, che normalmente blocca lo specchietto nella sua sede, per simulare il danno e costringere la vittima di turno a pagarne le spese. All’interno un semplice filo a molla che ne regolava la caduta nel caso di un urto simulato. A rendere ancora più verosimile l’incidente, i due tenevano in auto un pezzo di legno ricoperto da nastro adesivo, verosimilmente utilizzato per provocare un rumore associabile ad un piccolo urto.
Marito e moglie sono stati sottoposti a controllo dagli agenti in piazza Castronovo, intorno alle 9.00 di ieri mattina. Residenti in altro comune, non hanno saputo fornire spiegazione alcuna alla loro presenza in città né tantomeno alla manomissione dello specchietto retrovisore. Nei loro confronti, entrambi con precedenti per truffa aggravata, nonché già destinatari di foglio di via obbligatorio emesso in altre città, è scattato il medesimo provvedimento. Non potranno più far ritorno nel comune di Messina per un periodo di tre anni. All’uomo, contestata anche la violazione al Codice della Strada perché alla guida privo di patente già revocata nel 2010 e fermo amministrativo per mesi tre sull’autovettura.
Quartieri Sicuri. Controllati esercizi commerciali, persone e veicoli. 5 le persone arrestate, tre quelle denunciate. Sanzioni amministrative per 3.169,00 euro.
Poliziotti delle Volanti e Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” ancora una volta in campo per potenziare i servizi di controllo del territorio in città.
Nei giorni scorsi, centro e zona sud hanno visto impegnati i poliziotti con 100 pattuglie che hanno proceduto al controllo di 526 persone e di 3290 veicoli.
Tra i veicoli sottoposti a verifica 10 sono risultati rubati e 4 sono stati sequestrati.
Sono 120 le persone destinatarie a vario titolo di provvedimenti restrittivi della libertà personale sottoposte a controllo dai poliziotti e 15 le perquisizioni eseguite.
Proseguono le verifiche presso gli esercizi commerciali effettuate con l’ausilio della Sezione Annona della Polizia Municipale e dei Tecnici della Prevenzione del SIAN con sanzioni irrogate per violazioni sotto il profilo amministrativo e sanitario per un totale di 3.169,00 euro a carico di due attività in centro città.
Deferite in stato di libertà 3 persone: 2 per furto aggravato in abitazione e una per danneggiamento a seguito di incendio.
Arrestati, altresì, 4 soggetti per furto aggravato in concorso ai danni di un deposito di materiale edile e una quinta persona per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti del coniuge.
Auto rubata con telaio e targa modificati. La Polizia di Stato denuncia due persone per ricettazione
L’autovettura era stata rubata a Barcellona Pozzo di Gotto a settembre ma aveva targa e telaio modificati. A notare che qualcosa non andava sono stati i poliziotti del Distaccamento di Polizia Stradale di Barcellona P.G. che, dopo un primo controllo, hanno bloccato il mezzo per ulteriori accertamenti.
Le verifiche effettuate hanno fugato ogni dubbio: il conducente dell’auto, in concorso con un familiare, aveva acquistato un vecchio veicolo quasi in disuso e ne aveva utilizzato targhetta identificativa del telaio e targa applicandole all’autovettura di provenienza illecita. La carta di circolazione esibita era quella del vecchio mezzo cui corrispondeva telaio e targa modificati. Ultimo tocco, la riverniciatura dell’auto.
Sono stati entrambi denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Il veicolo rubato è stato recuperato e sequestrato.