TANTO TUONO’ CHE PIOVVE: LA COMMISSIONE BILANCIO E PROGRAMMAZIONE DELL’ARS HA CONVOCATO IL SINDACO FORMICA PER DOMANI ALLE 12 PERCHE’ RIFERISCA SUL DRAMMATICO PROBLEMA DEI BILANCI COMUNALI NON APPROVATI SINORA (NE MANCANO ANCORA TRE) DEI QUALI, E’ BENE CHIARIRE, NON SONO RESPONSABILI I LAVORATORI PRECARI CHE, SECONDO ALCUNE INTERPRETAZIONI, SAREBBERO PERO’ A RISCHIO LICENZIAMENTO DALL’UNO GENNAIO 2019 PER COLPE OVVIAMENTE NON LORO E ANCHE, FORSE SOPRATTUTTO, A CAUSA DELLE FARRAGINOSE NORME, REGIONALI E STATALI, CHE REGOLANO, PURTROPPO IN MALO MODO, LA MATERIA DEI COMUNI, SOPRATTUTTO DI QUELLI IN DOPPIO DISSESTO CRONICO COME MILAZZO. DALL’ANNO DELL’INSEDIAMENTO DELL’ATTUALE SINDACO NON SI E’ PROCEDUTO A LAVORARE SUI BILANCI PER DIFFICOLTA’ CONTINGENTI E INSPIEGABILI, ANCHE, E FORSE PRINCIPALMENTE, PER LA QUESTIONE DEFAULT; QUELLO DEL 2014 E’ STATO APPROVATO DA POCO MENTRE IL BILANCIO 2015 GIORNI FA; MA ALL’APPELLO MANCANO ANCORA IL PREVISIONALE 2016 E IL CONSUNTIVO DELLO STESSO ANNO, PIU QUELLI DEL 2017 CHE ANCORA, OGGI SIAMO AL 3 DICEMBRE, NON SONO ARRIVATI IN AULA (I CONSIGLIERI LI ASPETTANO E NON SI CAPISCE, SE SONO GIA’ STATI APPRONTATI, COME MAI ANCORA NON SONO PERVENUTI IN AULA). ALCUNI TEMONO CHE FINO A FINE ANNO NON SI FARA’ IN TEMPO AD APPROVARLI, POI SAREBBE INOLTRE NECESSARIO PURE IL PIANO DI STABILIZZAZIONE CHE NON SI SA SE SIA GIA’ DISPONIBILE. INSOMMA, RITARDI CRONICI CHE IL PENSARE COMUNE E LA CITTA’ NON RIESCONO A SPIEGARSI, TRATTANDOSI FORSE DI NUMERI CHE NON TORNANO O CHE NON SI RIESCONO A FAR QUADRARE PER CHISSA’ QUALI RAGIONI. L’ATTESA E’ COMUNQUE SPASMODICA E FEBBRILE MA LA SITUAZIONE DEI PRECARI VA IN OGNI MODO RISOLTA CON QUALCHE PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO REGIONALE AD HOC CHE PROROGHI ASSOLUTAMENTE PER TUTTO IL 2019 L’INCARICO DI CHI DA CIRCA 30 ANNI LAVORA AL COMUNE CON CONTRATTI A TERMINE. I BILANCI, SE NECESSARIO, SI FARANNO CON DEROGA E CON RITARDO, VISTA LA SITUAZIONE, FORSE UNICA IN ITALIA, DEL COMUNE DI MILAZZO.
RIUSCIRA’ LA REGIONE AD ASSOLVERE LEGISLATIVAMENTE IL SUO DIFFICILE COMPITO AD EVITARE DI ACCAVALLARE I PROBLEMI CHE HA GIA’ DI SUO LA CITTA’ DI MILAZZO CON QUELLI DEI LAVORATORI PIU’ DEBOLI CHE, BENE O MALE, CONTRIBUISCONO A MANDARE AVANTI LA MACCHINA COMUNALE? SENZA I CONTRATTISTI AI LORO POSTI DI LAVORO SI POTREBBE PERSINO CHIUDERE IL MUNICIPIO E MANDARE A CASA TUTTI, ANCHE QUELLI CHE SONO GIA’ A TEMPO INDETERMINATO. SAREBBE UN PANDEMONIO, LA FINE DEL MONDO E SE CI SONO RESPONSABILITA’ NON DEVONO ESSERE SOLO I PRECARI A PAGARNE LO SCOTTO COL LORO INGIUSTIFICATO E PAVENTATO LICENZIAMENTO.