Scuola, Un milione e trecento mila euro per l’Educazione ambientale


Un milione e trecentomila euro in arrivo per le istituzioni scolastiche per rendere strutturali i percorsi di educazione ambientali per gli studenti, svolgere progetti e attività a supporto delle iniziative autonome delle scuole, programmi di formazione e aggiornamento per docenti e ATA. Saranno favoriti interventi per la qualificazione degli spazi educativi e degli edifici scolastici, nel rispetto della sostenibilità ambientale e di una migliore efficienza energetica.

In sintesi è questo il contenuto nel Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro dell’istruzione, Università e Ricerca e da quello dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Verrà elaborato un Piano nazionale per l’Educazione ambientale nelle scuole italiane di ogni ordine e grado per sensibilizzare bambini e ragazzi, fin da giovanissimi, su temi come la sostenibilità ambientale e la qualità dello sviluppo. In un’ottica di cittadinanza attiva. Saranno promosse azioni e iniziative che favoriscano lo sviluppo di curricula e di esperienze scuola-lavoro nel settore della green economy. Nonché esperienze didattiche sul campo e viaggi d’istruzione in contesti naturali, quali le aree protette italiane e alle aree di interesse naturalistico.

Secondo Bussetti, si punta ad una collaborazione strutturata fra i due Ministeri e a definire “un Piano di interventi concreti, che non resteranno sulla carta”, per consentire agli studenti di entrare in contatto da subito e in maniera attenta e consapevole con l’ambiente.

Per Costa, è necessario fare in modo che chi si affaccia alla vita abbia subito un pensiero ambientale, “visto che la nostra generazione ha fallito su questo. Formare nell’ambiente vuol dire costruire il futuro del nostro pianeta

Un comitato paritetico curerà l’attuazione del Protocollo e delle attività connesse. Tra le prime azioni in agenda, c’è il lancio di un bando di concorso per le scuole di ogni ordine e grado. Ai ragazzi sarà proposto di realizzare lavori basati sull’approfondimento della conoscenza del patrimonio naturale del proprio territorio.

 

Andrea Smith

Articoli simili