Il consigliere comunale Gaetano Nanì ha chiesto all’Amministrazione comunale di assicurare maggiori spazi alle attività commerciali, del settore della ristorazione e della movida “che sono ad alto rischio di morte economica. Milazzo – afferma Nanì – è una città che da sempre si è contraddistinta per il suo appeal nei confronti dei visitatori. E’ la città della movida, del divertimento, dell’aggregazione sociale. E anche adesso che occorre rispettare le norme sul distanziamento, può continuare ad esserlo a condizione che vi sia l’apertura dei nostri amministratori a sbloccare tutto ciò che invece ha solo prodotto negatività. Pensiamo alla musica al Borgo, alle limitazioni al Tono e al Capo. Quel passato non deve esistere più. Gli spazi pubblici devono essere il punto di ripartenza in sicurezza degli amanti della movida, del divertimento. Senza calcoli o strategie, si apra la città con una visione futurista e non restrittiva. Si dimostri fiducia a coloro che oggi sono davvero in difficoltà ma vogliono farcela. Sono tutti giovani imprenditori, coloro che pur di rimanere a Milazzo hanno deciso di rischiare. Abbandonarli o contrastarli dietro il paravento delle regole restrittive o del burocratese, significa non comprendere le dinamiche che dovranno carattere la fase post Coronavirus”.
Articoli simili
-
Per il 2023 l’Istat rivede il Pil al ribasso, migliora il deficit
4.397 L’Istat, in base alla revisione generale dei conti economici nazionali, ha rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil per il 2023. In particolare, sulla base dei nuovi dati, il tasso di variazione... -
Bonus caro voli, Schifani: «Allarme infondato, pronti altri 6 milioni di euro per assicurare il rimborso per tutto l’anno»
4.591 «Nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio, alla quale stiamo lavorando già da tempo, abbiamo previsto uno stanziamento di sei milioni di euro che serviranno a garantire la copertura finanziaria per il bonus “caro... -
La Società Geologica Italiana, la più antica nelle geoscienze, fondata nel 1881, interviene sulle alluvioni e dissesto di questi giorni.
2.392 “Per affrontare le sfide ambientali del XXI secolo l’Italia ha urgentemente bisogno di una Cartografia Geologica moderna. La sicurezza della nostra popolazione da catastrofi naturali e indotte dall’uomo, la protezione del nostro straordinario patrimonio...