MISTERIOSA ENTITA’ INVISIBILE


 — Apocalisse. —
Antonio Dovico – Il Coronavirus invisibile quanto misterioso, in meno di un anno, ha messo il mondo sottosopra. Più rami della scienza umana si rivelano incapaci di conoscerne tutti i particolari che lo riguardano. Con certezza si conosce solo la sua facile e rapida contagiosità e, nonostante ciò, esistono i negazionisti cocciuti che se la prendono coi governi che cercano di infrenare le ammucchiate delle persone. Chi ha visto ieri sera in televisione l’ammucchiata di persone che hanno fatto acquisti natalizi, si rende conto che il virus ci sta comodo in nostra compagnia e ci rimane volentieri. C’è l’impegno e la speranza delle autorità che lo sfratteremo col vaccino, ma la speranza è certezza, oppure solo un palliativo contro la disperazione?
 Un’altra considerazione, sottobanco circolano molti dubbi sulla natura del vaccino; ammesso che sarà efficace, ci saranno effetti nocivi ritardati, come è già successo con altre pestilenze, e se questo pericolo è assente, quanto tempo occorrerà per usufruirne tutti? Sicuramente si tratterà di anni e non mesi. Campa cavallo!
Non nego, anzi dichiaro la mia fiducia nella scienza umana, ma è limitata, non va oltre la materia, oltre si va solo con l’onniscienza, prerogativa Unica di Dio. Lui sa tutti i minimi particolari che riguardano il virus. Può averlo inviato lui o Satana, suo irriducibile avversario spirituale. Quei cattolici che si ritengono tali solo perché ingoiano ostie, come fossero patatine Pai, non mi fanno dire che può averlo inviato Dio, lui non vuole il male. Appunto, ha in abominio la strazio che si infligge ai bambini nel grembo materno, quando si tirano fuori a brandelli. Lo strazio dei bambini che vedono i genitori separarsi, incuranti della loro disperazione. Per chi conserva ancora un cuore di carne, e non di pietra, basta la spinta per riflettere su quanti delitti contro natura commette l’uomo che ha rinnegato Dio.
Allora possiamo dare al virus la veste del messaggero che ci allerta. Ci sono tutti i particolari preannunciati nei secoli passati per riconoscere che siamo in piena Apocalisse. È in gioco la nostra vita mortale, notoriamente precaria, ma anche quella spirituale: eterna. Di questa ci dobbiamo preoccupare seriamente. Dov’è la Chiesa di Cristo, chi la rappresenta perché non ci avvisa? Nessun membro autorevole sente il dovere di avvisarci? Neppure il Capo? Ma che brutto presagio!
Antonio Dovico

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